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L’indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie, articolazione Biotecnologie ambientali, mira a formare professionisti nell’ambito dell’ecologia applicata, della circular economy e ciclo dei rifiuti, del biorisanamento, della sicurezza negli ambienti di lavoro, della transizione energetica e del climate change. Dopo un primo biennio introduttivo e propedeutico, il triennio è caratterizzato da una significativa presenza di discipline scientifiche quali Chimica analitica, strumentale e organica, Biochimica, Fisica ambientale e Microbiologia. Le materie d’indirizzo possono contare su un corposo monte ore annuale da svolgersi in laboratorio grazie alla compresenza di docenti teorici e tecnico pratici.
Quadro Orario
DISCIPLINE
|
1° BIENNIO | 2° BIENNIO | 5° ANNO | ||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | |
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
LINGUA INGLESE | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
STORIA | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
GEOGRAFIA | 1 | ||||
MATEMATICA | 4 | 4 | 3 | 3 | 3 |
DIRITTO ED ECONOMIA | 2 | 2 | |||
SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA | 2 | 2 | |||
SCIENZE INTEGRATE (FISICA) (*) | 3 | 3 | |||
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) (*) | 3 | 3 | |||
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICHE (*) | 3 | 3 | |||
TECNOLOGIE INFORMATICHE (*) | 3 | ||||
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE | 3 | ||||
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
RELIGIONE CATTOLICA (ATTIVITA ALTERNATIVE) | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
COMPLEMENTI DI MATEMATICA | 1 | 1 | |||
CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE (*) | 4 | 4 | 4 | ||
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA (*) | 4 | 4 | 4 | ||
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE(*) | 6 | 6 | 6 | ||
FISICA AMBIENTALE(*) | 2 | 2 | 3 | ||
TOTALE ORE SETTIMANALI | 33 | 32 | 32 | 32 | 32 |
DI CUI IN LABORATORIO CON DUE INSEGNANTI | 5 | 3 | 8 | 9 | 10 |
(*) DISCIPLINA CON LABORATORIO |
Competenze
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie consegue i seguenti risultati di apprendimento, specificati in termini di competenze.
1. Acquisire i dati ed esprimere quantitativamente e qualitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate.
2. Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.
3. Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni.
4. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate.
5. Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici.
6. Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.
7. Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.
Inoltre, l’articolazione “Biotecnologie ambientali” permette di acquisire competenze specifiche relative allo sviluppo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti.
Profilo Professionale
Il Diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie, grazie alle competenze sviluppate nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, e nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale, è in grado di:
• collaborare nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale;
• integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese;
• applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;
• collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto;
• verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti.
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