Autore: pascalcomandini
Informativa approvazione Elenchi Borse di Studio ammissibili per A.S. 2022-23 in provincia di Rimini
per opportuna informazione, si riporta il link al sito della Provincia di Rimini dedicato all’informativa approvazione Elenchi Borse di Studio ammissibili per A.S. 2022-23 in provincia di Rimini
https://www.provincia.rimini.it/prvcnrmn/po/mostra_news.php?id=721&area=H
In questa prima fase la pubblicazione riguarda il solo elenco delle domande ammesse alla borsa di studio regionale, ossia le domande presentate per gli studenti iscritti al I e II anno delle Scuole secondarie di secondo grado o ai percorsi IeFP.
Ad integrazione delle precedenti informazioni si rimanda alll’aggiornamento del sito della Provincia di Rimini. https://www.provincia.rimini.it/prvcnrmn/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/24
In particolare l’informativa aggiornata contiene la pubblicazione dell’elenco delle borse di studio ministeriali – studenti frequentanti le classi III, IV, V – ammesse al beneficio per l’A.S. 2022/23 con indicazione del relativo importo.
I tempi e le modalità di pagamento saranno definiti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e pubblicati nel Portale ministeriale IO STUDIO https://iostudio.pubblica.istruzione.it/web/guest/voucher
Ad oggi il Portale contiene informazioni molto datate, l’aggiornamento atteso dovrà pertanto riguardare sia le Borse di studio ministeriali dell’A.S. 2021/22 (il Ministero non ha ancora avviato le operazioni di pagamento) sia quelle nuove dell’A.S. 2022/23 oggetto della presente.
131-22 – simulazione prove d’esame Pascal
130-22 – Convocazione comitato di base alunni 26 Aprile
Freel salviamo le anguille con un app – Geo Rai
Il giorno 17 aprile una rappresentanza della classe 5i del corsi di Informatica del Pascal, accompagnati dal prof. Tonetti e dalla prof.ssa Fusaroli, con il prof. Mordenti di Unibo ha partecipato alla puntata di Geo su Rai 3 per parlare di anguille e dell’app che i ragazzi hanno realizzato nel corso dello scorso e dell’anno corrente.
I ragazzi della classe 5i con il prof Tiberio Tonetti, la prof.ssa Chiara Fusaroli ed il prof. Lucchi Matteo hanno sviluppato un’app per telefoni android che scattata una foto all’occhio di una anguilla ed utilizzando una moneta come termine di paragone, grazie all’uso di una intelligenza artificiale che è stata creata ed allenata attraverso un modello di Machine Learning riconosce all’interno della foto la moneta e l’occhio dell’anguilla, procede alla misurazione dell’occhio e confrontando questa misura con i parametri forniti dall’università, permette all’app di raggiungere il responso finale e definire se l’anguilla è migrante, pre-migrante o non migrante.
L’intervento è visibile nella puntata visibile al seguente link Geo Puntata del 17/04/2023 al tempo: 1:24:30
2^A e la 2^C Pascal viaggio di istruzione a Verona e Venezia
Viaggio d’Istruzione a Verona. Classi 1i e 1f, plesso Pascal
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA, progetto “APPRENDISTI CICERONI”
Lo scorso fine settimana (25 e 26 marzo 2023) si è svolta con notevole successo di pubblico (235 visitatori) l’iniziativa del FAI “Giornate di primavera” che ha visto la partecipazione di 24 allievi dell’Istituto Pascal Comandini di Cesena, indirizzi moda, informatica ed elettronica, coordinati dai proff. Elisa Venturi e Tiberio Tonetti, come “apprendisti ciceroni” presso il Museo Italiano della Ghisa di Budrio di Longiano.
Si ringraziano:
gli alunni coinvolti per la disponibilità e la competenza dimostrata
1A: Balzani, Spinelli
1 I: Boschi, Minotti, Raffoni, Zavaglia
2A: Berlati, Faedi
2B: BerniniCarri
2G: Piacentino, Ricci, Rinaldi
2N: Baldarelli
3C: Legni, Galli, Gattei
3 F: Santi
4E: Fabbri, Placuzzi
4H: Chen- Yi Liu, Guidi, Vallet
5L: Bamaarou
3M (moda): Giuliano
il capo delegazione del FAI di Cesena Dott.ssa Alessia Zampini, il Dott. Diego Del Vecchio coordinatore dei volontari e gli altri volontari del FAI della delegazione di Cesena per l’indispensabile supporto, la direttrice del museo Raffaella Bassi e il sigr. Antonio Neri per averci ospitato nella loro Fondazione e sostenuto calorosamente, l’addetto all’archivio storico della Fondazione Neri Lorenzo Bazzocchi che si è messo a disposizione per la buona riuscita dell’iniziativa, il nostro Dirigente Scolastico Prof. Francesco Postiglione, i colleghi e il personale ata che hanno partecipato alle visite guidate dei nostri studenti e tutti i visitatori presenti alla manifestazione.
COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE SCUOLE AUTONOME FORLI’ CESENA: CONDANNARE NON BASTA
L’Associazione Scuole Autonome di Forlì Cesena si unisce al coro unanime di condanna dell’aggressione fisica compiuta nei giorni scorsi ai danni del dirigente scolastico di una scuola di Cesena, aggredito perché faceva il proprio dovere rispettando la legge italiana e le più elementari regole di buon senso a tutela del minore.
Questo gesto di inaudita violenza si unisce ad altri compiuti nel corso della scorsa settimana: una docente a Castellammare di Stabia, provincia di Napoli, è stata aggredita e picchiata davanti alla sua classe da una vera e propria squadra d’assalto costituita da padre madre e sorella di un’alunna. Di casi simili potremmo citarne diversi, in tutto il territorio nazionale, accaduti negli scorsi anni.
E’ ora di dire basta, ma condannare non è ormai più sufficiente: è anche il momento di aprire una profonda riflessione fra le istituzioni, le comunità scolastiche, la rete delle famiglie e tutte le altre rappresentanze di utenti della scuola.
Al di là dei gesti violenti, che per fortuna sono ancora casi rari anche se sempre più frequenti nelle cronache, vi sono sempre più spesso gesti di tracotanza verbale, di intimidazioni, minacce, diffide, ricorsi, contestazioni da parte di stakeholders della scuola che rivelano una richiesta di approfondimento a tutto campo, da fare con gli operatori della scuola.
Viviamo negli ultimi anni in un paese dove l’analfabetismo funzionale cresce, gli italiani leggono in media un libro all’anno, e vi sono quadri sempre più preoccupanti sulla condizione sociale e formativa dei nostri alunni e sul loro futuro.
L’Associazione Scuole Autonome di Forlì Cesena vuole pertanto aprire una riflessione e porre delle domande: può esserci un collegamento fra questi dati preoccupanti che certamente interessano e investono il mondo della scuola e il suo compito, e un sostrato sociale e culturale, un sottofondo di disagio, scollamento e perdita di valori, che talvolta portano a estremi violenti? Tutti i lavoratori e lavoratrici della scuola della nostra provincia, come il collega aggredito, continueranno certamente a non esitare mai un istante di fronte al proprio dovere educativo e di rispetto delle regole, nella consapevolezza di svolgere così proprio quel ruolo e di avere quella autorevolezza che la stragrande maggioranza delle famiglie e degli utenti, nostri alleati, chiedono alla scuola pubblica. Ma è necessario anche rafforzare la collaborazione con le associazioni delle famiglie, le istituzioni locali, i professionisti esterni (educatori, psicologi, mediatori) che operano nel mondo della scuola ogni giorno, alla ricerca di una ripresa forte del senso collettivo del fare scuola e al miglioramento educativo.
Il presidente ASA FOCE
DS Francesco Postiglione
Campionati Studenteschi di pallavolo – secondo posto nelle finali provinciali
Scuola-lavoro, due studenti alla Stamperia Pascucci
Per due studenti alternanza scuola-lavoro alla Stamperia Pascucci: un’esperienza unica e affascinante dentro l’antico laboratorio del 1826 dove ancora oggi come allora si stampano le tele romagnole dal tipico colore ruggine. I giovani studenti, inviati da due scuole di Cesena, sono Fabio Pieri, 16 anni di Cesena, studente del 3° anno del Comandini Moda, e Virginia Galli, 17 anni di Gambettola, che frequenta l’Istituto Iris Versari di Cesena.
“E’ un lavoro molto bello stampare su tela – spiega il cesenate Fabio Pieri – e con Riccardo Pascucci, maestro stampatore, abbiamo preso dal disegno dell’artista Beppe Saretta alcuni particolari come la spiaggia, le due balene innamorate, i due bambini con le casette dietro che stanno costruendo e dipingendo i loro aquiloni, li abbiamo ingranditi e poi gli stampi li abbiamo impressi con il mazzuolo sulla tela”.