11-18 – regolamento vigilanza

11-18 – regolamento vigilanza

 

Circolare 11-18                                                                  Cesena, 10/9/18

 

ISTITUTO SUPERIORE STATALE PASCAL/COMANDINI

Regolamentazione degli aspetti organizzativi per la sicurezza negli

ambienti scolastici e la vigilanza sugli allievi

 

 

A tutto il personale docente e non docente

A tutti gli allievi

Albo /sito WEB

 

VISTO l’art 29, comma 5 del CCNL scuola vigente

VISTO il T.U sulla scuola, Dlgs 297/94

VISTA la legge 172/17 del 4 dicebmre 2017

VISTA la sentenza della Corte dei Conti sez III 19/9/88 n. 177

VISTA la sentenza della Corte dei Conti, Sez. II, 4/12/78 n. 214

VISTA la sentenza della Corte dei Conti, sez. III, 19.2.1994, n. 1623

VISTO il Dlgs 165/01 sulle competenze del Dirigente Scolastico

VISTI gli artt. 2047 e 2048 del Codice Civile

 

Si richiamano anzitutto le indicazioni date a inizio a.s. dalla circolare annuale sulle disposizioni per l’anno scolastico per i docenti: per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi (art.29, comma 5, C.C.N.L.). La vigilanza nelle aule durante gli intervalli spetta ai rispettivi insegnanti in servizio della seconda e terza ora, e agli insegnanti della quarta e quinta ora, secondo il loro orario di servizio. Tali docenti manterranno il controllo anche della parte di corridoio prospiciente l’aula. Il controllo delle aree di transito sarà effettuato dal personale ausiliario.

Si forniscono di seguito alcuni riferimenti normativi e misure organizzative tese ad impedire il verificarsi di eventi dannosi nei confronti degli alunni conseguenti a negligenza e vigilanza.

1) VIGILANZA DURANTE LO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

Fa parte degli obblighi di servizio imposti agli insegnanti quello di vigilare sugli allievi. A tal proposito, dispone l’art. 29, comma 5, CCNL Scuola 2006/2009 che, per assicurare l’accoglienza e la vigilanza sugli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita gli alunni medesimi. La responsabilità per l’inosservanza del predetto obbligo è disciplinata dagli artt. 2047 e 2048 del Codice Civile. L’obbligo di vigilanza sugli alunni durante le attività scolastiche e durante gli spostamenti degli stessi da un plesso all’altro, da una sede all’altra, da un’aula all’altra ecc, ricade principalmente sui docenti secondo la confermata giurisprudenza esistente.

Ai sensi dell’art. 2047 c.c. “in caso di danno cagionato da persona incapace di intendere e volere, il

risarcimento è dovuto da chi è tenuto alla sorveglianza dell’incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto”. L’art. 2048 c.c. dispone che “ i precettori i e coloro che insegnano un mestiere o un’arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza. (…). Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non aver potuto impedire il fatto”.

Nelle ipotesi di responsabilità ex artt. 2047 e 2048 c.c., l’insegnante si libera se prova di non aver potuto impedire il fatto, dimostrando, quindi, di aver esercitato la vigilanza nella misura dovuta, e che, nonostante l’adempimento di tale dovere, il fatto dannoso per la sua repentinità ed imprevedibilità gli abbia impedito un tempestivo efficace intervento. La Corte dei Conti, sez. III, 19.2.1994, n. 1623, ha ritenuto, inoltre, che l’obbligo della vigilanza abbia rilievo primario rispetto agli altri obblighi di servizio e che, conseguentemente, in ipotesi di concorrenza di più obblighi derivanti dal rapporto di servizio e di una situazione di incompatibilità per l’osservanza degli stessi, non consentendo circostanze oggettive di tempo e di luogo il loro contemporaneo adempimento, il docente deve scegliere di adempiere il dovere di vigilanza.

Durante l’esercizio delle attività didattiche, il responsabile della vigilanza sugli alunni della classe è, dunque, il docente assegnato alla classe in quella scansione temporale. Il docente che, durante l’espletamento dell’attività didattica debba assentarsi temporaneamente dalla classe, prima di allontanarsi dalla scolaresca deve incaricare un collaboratore scolastico di vigilare sugli alunni sino al suo ritorno. Il collaboratore scolastico non si può rifiutare di effettuare la vigilanza su richiesta del docente, come disposto dal Profilo Professionale (CCNL 2006/2009). Il collaboratore scolastico è responsabile per i danni subiti dagli alunni a causa della sua omessa vigilanza, solo se aveva precedentemente ricevuto l’affidamento dei medesimi.

Pertanto, in caso di ritardo del docente all’ingresso in aula il collaboratore scolastico del piano prospiciente l’aula è tenuto alla sorveglianza degli alunni fino all’arrivo del docente.

Spetta poi al docente di presentare le motivazioni del detto ritardo al Dirigente Scolastico.

2) VIGILANZA DALL’INGRESSO DELL’EDIFICIO FINO AL RAGGIUNGIMENTO

DELL’AULA

Al fine di regolamentare l’ingresso degli alunni nell’edificio scolastico all’inizio di ogni turno di attività, antimeridiano o pomeridiano, si dispone che presso ciascun ingresso dell’edificio sia presente almeno un collaboratore scolastico che presta la dovuta vigilanza sugli alunni. L’ingresso laterale è precluso all’entrata di alunni e docenti fino alle 7.50.

Gli altri collaboratori scolastici in servizio nel turno vigileranno il passaggio degli alunni nei rispettivi piani o ambiti di servizio fino all’entrata degli stessi nelle proprie aule.

3) VIGILANZA DURANTE IL TRAGITTO AULA-USCITA DALL’EDIFICIO AL TERMINE

DELLE LEZIONI

Al fine di regolamentare l’uscita degli alunni dall’edificio scolastico al termine di ogni turno di attività, si dispone che presso ciascuna porta di uscita dell’edificio sia presente almeno un collaboratore scolastico con il compito di prestare la dovuta vigilanza nel passaggio degli alunni.

Si sottolinea inoltre che, ai sensi del CCNL 2006/09, Art. 29, comma5, gli insegnanti sono tenuti ad assicurarsi che nessun allievo si allontani prima dell’orario di uscita previsto.

4) VIGILANZA DURANTE L’INTERVALLO

Come noto (regolamento di Istituto), La vigilanza durante gli intervalli, essendo questi a cavallo della seconda e terza ora, e della quarta e quinta, spetta ai rispettivi insegnanti in servizio nella seconda, terza, quarta o quinta ora., permanendo ognuno nella propria aula secondo orario o nelle immediate vicinanze per poter vigilare sugli alunni stessi. I collaboratori scolastici hanno l’obbligo riconosciuto per legge (sentenza Corte dei Conti sez. III 19/9/88) di vigilare nei corridoi e negli spazi comuni durante l’intervallo e nei cambi d’ora. Pertanto vigileranno, oltre il corridoio di competenza, anche presso i bagni e le zone interne ove sono presenti i distributori per le merende e le bevande. I collaboratori scolastici, per favorire nelle classi l’eventuale cambio di turno dei professori e per intervenire in caso di eventuali necessità, sono tenuti a presidiare costantemente il proprio piano di servizio, senza allontanarsi, se non per chiamata degli Uffici della Scuola o per esigenze impellenti. Per gli allievi che durante l’intervallo si recano nel parco adiacente l’Istituto, è fatto loro divieto di allontanarsi dallo stesso uscendo fuori dal perimetro dell’edificio. E’ incaricato il Collaboratore Scolastico che ha cura del centralino per la vigilanza antistante il parco presso lo scalone centrale, e un collaboratore scolastico a turno fra quelli che presidiano il piano terra nord per la vigilanza degli spazi esterni antistanti il lato bar. E’ il caso di ricordare che detta vigilanza negli spazi esterni deve esercitarsi anche in merito al rispetto del divieto di fumo.

5) VIGILANZA SUI “MINORI BISOGNOSI DI SOCCORSO”

La vigilanza sui “minori bisognosi di soccorso”, nella fattispecie, alunni portatori di handicap grave,

particolarmente imprevedibili nelle loro azioni ed impossibilitati ad autoregolamentarsi, deve essere sempre assicurata dal docente di sostegno o dal docente della classe eventualmente coadiuvato, in caso di necessità, da un collaboratore scolastico.

6) VIGILANZA DURANTE IL TRAGITTO SCUOLA – PALESTRA , SCUOLA-SUCCURSALE,

LABORATORI, AULE SPECIALI E VICEVERSA

Durante il tragitto scuola – succursale, scuola – palestra (anche all’esterno), laboratori, aule speciali e viceversa, la vigilanza sugli alunni è affidata al docente in servizio.

E’ fatto divieto agli alunni recarsi alla succursale o alla palestra esterna senza la presenza del docente in servizio, fatti salvi i casi previsti dal regolamento di istituto.

7) VIGILANZA DURANTE GITE, USCITE DIDATTICHE, VIAGGI DI ISTRUZIONE

Per la Corte di Cassazione (sentenza n. 1769 dell’8 febbraio 2015) gli insegnanti accompagnatori hanno lp’obbligo di verificare la sicurezza delle strutture alberghiere prescelte, cioè sono tenuti a “un obbligo di diligenza preventivo” e sono tenuti a effettuare controllo preventivi delle stanze in cui alloggiano i ragazzi. Per l’individuazione cioè di responsabilità di omessa vigilanza da parte dei docenti, anche in considerazione dell’età vicina alla maggiore età degli alunni, la giurisprudenza punta non solo alla repressione dei comportamenti inadatti, ma alla prevenzione. I genitori restano comunque responsabili del comportamento scorretto dell’allievo soprattutto in situazioni (riposo notturno) ove va dato il dovuto rilievo all’autonomia del soggetto il cui eventuale illecito deriva più che da una carenza di vigilanza (impossibile la vigilanza 24 ore su 24) da un deficit educativo imputabile alla famiglia ovvero alla cosiddetta culpa in educando

8) DOVERI DEGLI ALUNNI

Gli alunni sono tenuti a rispettare il lavoro e a seguire le indicazioni degli insegnanti e dei collaboratori scolastici, che assicurano con i docenti il buon funzionamento della scuola, collaboratori che in alcuni momenti possono essere incaricati della sorveglianza di una classe o di un gruppo di alunni nonché dei corridoi e dei servizi durante le ore di lezione e dell’intervallo. E’ il caso di ricordare che certi atti come la rimozione di cautele contro gli infortuni sul lavoro o della segnaletica per la prevenzione di eventi dannosi, costituisce reato penale (art. 437 c.p.) per il quali è previsto un regime di detenzione fino a 5 anni.

Si confida nella collaborazione di tutto il personale per una proficua attuazione di tali misure organizzative tese a garantire la sicurezza nell’ambiente scolastico ed a fornire principi comuni di

rispetto e di comportamento per gli allievi.

Regolamento Laboratori di Informatica, Elettronica, Fisica, Chimica, Meccanica, Moda, e aule speciali

I laboratori dell’Istituto sono patrimonio comune, pertanto si ricorda che il rispetto e la tutela delle

attrezzature sono condizioni indispensabili per il loro utilizzo e per mantenere l’efficienza del laboratorio stesso. Atti di vandalismo o di sabotaggio verranno perseguiti nelle forme previste, compreso il risarcimento degli eventuali danni arrecati. Ai laboratori si accede solo per ragioni inerenti l’attività scolastica, sia di tipo strettamente didattico (ore curricolari di laboratorio, attività didattiche integrative e di recupero, progetti approvati dal POF, preparazione di tesine e ricerche didattiche) che di organizzazione del lavoro individuale

del docente (piani di lavoro, progetti, autoaggiornamento, altre attività accessorie all’insegnamento della propria materia). In particolare va ricordato che l’accesso agli alunni è consentito solo in presenza di un docente. Si invitano gli utenti a rispettare le seguenti indicazioni:

Tutti i docenti che, a qualsiasi titolo, utilizzano il laboratorio sono invitati a:

  • leggere questo regolamento agli studenti, all’inizio di ogni anno scolastico, spiegando le motivazioni che stanno alla base delle regole in esso contenute;
  • leggere le norme regolamentari degli specifici laboratori classificato a rischio medio, e curare che gli alunni si attengano ai comportamenti previsti dalle norme di sicurezza
  • rispettare rigorosamente l’orario di accesso, affisso sulla porta; qualora si desiderasse utilizzare il

laboratorio in un orario in cui è libero si devono prendere accordi con la vicepresidenza e comunque segnalare l’utilizzo nell’ora in questione ai collaboratori scolastici del centralino;

  • controllare che non venga memorizzato software senza autorizzazione;
  • sorvegliare scrupolosamente che non vengano utilizzati supporti di memoria rimovibili personali non testati contro i virus;
  • vigilare affinché non vengano maltrattati o danneggiati i dispositivi presenti in laboratorio;
  • ricordare agli allievi che se venisse rilevato un danno o comunque un malfunzionamento, si riterranno responsabili coloro che hanno utilizzato il laboratorio in orario precedente alla rilevazione del problema;

costoro saranno tenuti al risarcimento relativo (vedi regolamento di Istituto).

.• fare in modo che le classi non siano lasciate a lavorare senza sorveglianza;

  • accertarsi che le macchine o le altre apparecchiature presenti nel laboratorio siano spente se non utilizzate e in ogni caso al termine del loro utilizzo, ad eccezione di disposizioni differenti impartite per iscritto dal responsabile di laboratorio.

Utilizzare i registri appositamente istituti dal responsabile di laboratorio per monitorare lo stato delle attrezzature prima e dopo l’impiego da parte del docente e degli alunni durante la propria ora di servizio

Gli studenti che accedono al laboratorio:

  • conoscere le norme di sicurezza relative al laboratorio in uso e attenersi ai relativi comportamenti previsti dalle dette norme;
  • non devono utilizzare nessuna macchina, apparecchiatura, dispositivo o attrezzatura senza l’autorizzazione esplicita dell’insegnante;
  • sono tenuti ad indicare anche gli eventuali malfunzionamenti riscontrati nelle attrezzature utilizzate;
  • prima di iniziare un’operazione mai svolta, specie se delicata o pericolosa, devono richiedere la presenza di un docente;
  • devono tenere un comportamento corretto e rispettoso delle persone e delle cose, non dissimile da quello richiesto in qualsiasi altro ambiente scolastico;
  • devono aver cura dell’attrezzatura che viene loro eventualmente fornita e riconsegnarla all’insegnante o all’assistente tecnico al termine della lezione;
  • non devono assolutamente modificare in alcun modo la configurazione dei computer e dei programmi; tuttavia nei laboratori in cui gli studenti accedono con credenziali riservate e personali, è consentita la personalizzazione dell’ambiente operativo al fine di adattarlo ad un più personale modo di lavorare e/o alle esigenze didattiche;
  • non devono utilizzare supporti di memoria rimovibili personali se non dopo che l’insegnante li avrà testati contro i virus;
  • devono salvare i file personali in cartelle specifiche che indicherà il docente;
  • sono responsabili del computer a loro assegnato: all’inizio della lezione devono comunicare

tempestivamente al loro insegnante eventuali manomissioni o danni arrecati all’aula o alle attrezzature in essa contenute;

  • non devono essere effettuate continue stampe di prova dei file: appositi comandi ne permettono la visualizzazione a video.

L’insegnante autorizzerà le singole sessioni di stampa per evitare spreco di carta e di inchiostro/toner. Non si deve utilizzare una stampante diversa da quella configurata e non deve essere comunque variata la configurazione della stampante.

  • nei laboratori è vietato consumare spuntini o bibite;
  • prima di entrare in aula, devono attendere in atrio l’arrivo dell’insegnante, senza creare intralcio o

confusione;

  • al momento di lasciare l’aula devono chiudere correttamente la sessione di lavoro sui P.C. e spegnere i P.C.

(a meno di indicazioni diverse da parte dei docenti);

  • l’accesso a siti internet è possibile solo previa autorizzazione dell’insegnante che accompagna la classe in laboratorio.

Il laboratorio deve essere tenuto in ordine e in efficienza con il contributo di tutti;

si prega quindi di fare attenzione affinché:

  • le postazioni non vengano rovinate con oggetti appuntiti o taglienti;
  • i rivestimenti in gomma non vengano tagliati o comunque danneggiati;
  • le apparecchiature e i PC vengano spenti prima di uscire;
  • le tastiere e i mouse dei computer vengano lasciati in ordine;
  • non ci siano cartacce sulle postazioni o per terra.

9) USCITA AUTONOMA DA SCUOLA:

ai sensi della recente legge 172/17, nel Patto di Corresponsabilità i genitori consenzienti firmano una autorizzazione rilasciata alla scuola per sollevare la stessa di responsabilità connesse all’uscita autonoma dell’allievo in direzione di casa, considerata anche l’età e il grado di maturità degli allievi stessi in scuola superiore. Rimane obbligo di vigilanza da parte del personale scolastico in caso che i genitori non depositino questa autorizzazione.

10) SANZIONI

Il Dirigente Scolastico provvederà a mettere in atto azioni volte alla individuazione di violazioni al presente regolamento. A seconda della gravità, queste potranno essere punite con richiamo verbale o scritto, limitazione dell’accesso dell’utente alla rete o a internet, sospensione temporanea o definitiva dell’accesso ai laboratori, risarcimento economico del danno arrecato.

 

 

Cesena, 24/2/18

Il DS

10-18 – conferma-richiesta requisiti legge 104-92

10-18 – conferma-richiesta requisiti legge 104-92

Circolare 10-18                                                          Cesena, 8/9/18

A tutto il personale docente ed ATA interessato (Legge 104/92)

Alla DSGA e Uff. del personale

Albo/sito WEB

 

OGGETTO: DOMANDA O CONFERMA del POSSESSO DEI REQUISITI AI FINI DEL RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO AD USUFRUIRE DI PERMESSI PREVISTI DALL’ART. 33 DELLA LEGGE 104/92

Considerate le nuove disposizioni in materia di cui all’oggetto (LEGGE 104/1992 ART. 33 come modificata dal D.Lvo 151/2001, dalla Legge 183/2010 integrata dal D.Lvo 119/2011 e dalla Legge 114/2014) e di quanto previsto in merito dalla Circolare della Funzione Pubblica (F.P.) n° 13/2010, tutto il personale interessato alla fruizione dei permessi di cui alla Legge 104/92 ha l’onere di presentare apposita istanza per la fruizione delle agevolazioni previste dalla Legge e di dimostrare la sussistenza dei presupposti di legittimazione attraverso la produzione di idonea documentazione oltre che produrre una dichiarazione sottoscritta di responsabilità e consapevolezza inerente tali permessi (Art. 7, Circ. F.P. 13/2010).

Ciò premesso, si forniscono le seguenti indicazioni:

  1. A) Dipendenti che intendano produrre nel corso dell’anno scolastico una NUOVA RICHIESTA di fruizione dei permessi di cui all’oggetto

In tal caso, occorre compilare la relativa domanda secondo il modello allegato alla presente corredata dai relativi allegati (All. A e All. B) come specificato nella domanda stessa (Verbale della competente Commissione ASL attestante lo stato di disabilità grave (art. 3 comma 3 legge 104/92); Documentazione (eventuale) di cui al DM 278/2000; Allegato A (Dichiarazione sostitutiva); Allegato B (Dichiarazione di consapevolezza e responsabilità). Tutta la documentazione va consegnata all’Uff. del personale.

  1. B) Dipendenti che GIA’ USUFRUISCONO di permessi e agevolazioni previste dalla legge 104/92.
  • L’amministrazione pubblica (l’Istituzione scolastica) verificherà l’adeguatezza e la correttezza della documentazione presentata chiedendone, se del caso, eventuale integrazione.

 

In entrambi i casi si ritiene opportuno sottolineare quanto segue (Art. 7 e 8 della Circ. F.P. 13/2010):

 

  • A seguito dell’accoglimento della domanda da parte dell’amministrazione, il dipendente dovrà comunicare tempestivamente il mutamento o la cessazione della situazione di fatto e di diritto che comporta il venir meno della titolarità dei benefici e dovrà aggiornare la documentazione prodotta a supporto dell’istanza quando ciò si renda necessario, anche a seguito di richiesta dell’amministrazione;
  • Salvo dimostrate situazioni di urgenza, per la fruizione dei permessi, l’interessato dovrà comunicare al dirigente competente le assenze dal servizio con congruo anticipo, se possibile con riferimento all’intero arco temporale del mese, al fine di consentire la migliore organizzazione dell’attività amministrativa;

 

Allegati disponibili in segreteria personale:

– MODULO per la richiesta di nuovi permessi di cui alla Legge 104/92;

– Allegato A (Dichiarazione sostitutiva) e Allegato B (Dichiarazione di consapevolezza e responsabilità)

-Informativa per il trattamento sulla privacy

Il Dirigente Scolastico

Francesco Postiglione

9-18 – informativa su richiesta permessi, ferie, ecc

9-18 – informativa su richiesta permessi, ferie, altro

 

Cesena,  7 settembre 2018

Circolare 9-2018

Ai docenti e al personale ATA

Alla signora De Blasi

Ufficio personale

Pc: alla DSGA

 

Oggetto: disposizioni in merito a richiesta permessi e ferie ai sensi di CCNL Scuola

 

Si informano le unità di personale docente ed ATA che i permessi usufruibili ai sensi del CCNL scuola (permessi retribuiti giornalieri, permessi orari brevi, permessi per aggiornamento, formazione, partecipazione a concorsi ecc.) nel corso dell’anno scolastico vanno richiesti con un anticipo di almeno 2 giorni dalla data del permesso per consentire l’organizzazione delle sostituzioni con i colleghi.

Fanno eccezione:

  • per tutti: i permessi ex legge 104/92, in caso di circostanze veramente urgenti. Altrimenti, il CCNL 16-18 raccomanda di presentare il permesso nei termini di tre giorni di anticipo.
  • Per tutti: i permessi per lutto, per l’ovvia natura imprevista della richiesta.

Si ricorda inoltre che per i docenti le richieste di ferie (entro i 6 giorni durante l’a.s., art. 13 comma 9) vanno presentate previamente con le sostituzioni già trovate e comunque potendosi dette richieste approvare solo “alla condizione che non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi anche per l’eventuale corresponsione di compensi per ore eccedenti”.

Si informa inoltre il personale ATA e i docenti che i permessi vanno richiesti direttamente all’ufficio personale mediante MODULISTICA ON LINE MESSA A DISPOSIZIONE DAL REGISTRO CLASSE VIVA INFOSCHOOL, e detti permessi saranno validati, per quanto riguarda permessi brevi e permessi retribuiti giornalieri, dai collaboratori di dirigenza in quanto aventi delega di firma.

Il Dirigente e i suoi collaboratori dunque esaminano solo i permessi già compilati secondo il consueto modulo: permessi richiesti verbalmente o via mail non sono presi in considerazione.

 

 

Il Dirigente Scolastico

Prof. Francesco Postiglione

8-18 – autorizzazione per libera professione e incarichi esterni

8-18 – autorizzazione per libera professione e incarichi esterni

Cesena,  7 settembre 2018

Circolare 8-2018

Ai docenti e al personale ATA

Pc: alla DSGA

p.c. Alla sig.ra Grazia Silvestri – ufficio personale

 

OGGETTO:  Autorizzazione allo svolgimento della libera professione per l’a.s. 2017/18. Richiesta di autorizzazione preventiva al conferimento di incarichi ai dipendenti dell’Istituto da partedi soggetti esterni  pubblici  e  privati   (Art.  508  del  D.Lgs.  297/94,  Art.  53  del  D.Lgs.  165/01  novellato  dalla  Legge 190/2012).

Con la presente si dà informativa sulle previsioni legislative che regolano la concessione di autorizzazioni a incarichi ed esercizio di libere professioni:

L’art. 53 del D.Lgs. 165/2001 dispone che resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli articoli 60 e seguenti del DPR 10/01/1957, n. 3 (Incompatibilità con: Commercio, industria, né dipendenze da privati né cariche in società costituite a fini di lucro, salvo che società cooperative, cumulo di impieghi pubblici, sono previste alcune deroghe, vedi comma 1: la più importante delle quali riguarda i rapporti di lavoro a tempo parziale).

Lo stesso articolo al comma 7 prevede che gli incarichi retribuiti conferiti ai pubblici dipendenti devono essere previamente autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza. Tali incarichi sono quelli, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Ai sensi del comma 6 sono esclusi i compensi derivanti:

  1. a)  dalla collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili;
  2. b)  dalla utilizzazione economica da parte dell’autore o inventore di opere dell’ingegno e di invenzioni industriali;
  3. c)  dalla partecipazione a convegni e seminari;
  4. d)  da incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate;
  5. e)  da incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o di fuori ruolo;
  6. f)  da incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita;

f-bis)  da attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione “nonché di docenza e di ricerca scientifica” (in base alla modifica effettuata dalla Legge 125 del 30/10/2013).

Le condizioni per cui possono essere autorizzati incarichi retribuiti sono le seguenti:

– la temporaneità e l’occasionalità dell’incarico. Sono, quindi, autorizzabili le attività non di lavoro subordinato esercitate sporadicamente ed occasionalmente, anche se eseguite periodicamente e retribuite, qualora per l’aspetto quantitativo e per la mancanza di abitualità, non diano luogo ad interferenze con l’impiego;

– il non conflitto con gli interessi dell’amministrazione e con il principio del buon andamento della pubblica amministrazione;

– la compatibilità dell’impegno lavorativo derivante dall’incarico con l’attività lavorativa di servizio cui il dipendente è addetto tale da non pregiudicarne il regolare svolgimento. L’attività deve essere svolta al di fuori dell’orario di servizio.

Inoltre, per il personale docente in particolare, l’art. 508, comma 10 del D.Lgs. 297/94 prevede che non può esercitare attività commerciale, industriale e professionale, né può assumere o mantenere impieghi alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite a fine di lucro, tranne che si tratti di cariche in società od enti per i quali la nomina è riservata allo Stato e sia intervenuta l’autorizzazione del Ministero della pubblica istruzione. Il successivo comma 15 consente al personale docente, previa autorizzazione del DS, l’esercizio di libere professioni che non siano di pregiudizio all’assolvimento di tutte le attività inerenti alla funzione docente e siano compatibili con l’orario di insegnamento e di servizio.

Pertanto si forniscono di seguito le istruzioni per richiedere:

1) Autorizzazione a svolgere la libera professione.

Per i docenti:  è  possibile  presentare  richiesta  di  autorizzazione  allo  svolgimento della  libera  professione.  Si  ricorda  che  tale  esercizio non  deve  creare  pregiudizio  alla  funzione  docente  e deve essere compatibile con l’orario di insegnamento e di servizio. La richiesta va presentata all’ufficio segreteria personale mediante allegato 1.

2)  Richiesta  di  autorizzazione  preventiva  al  conferimento  di  incarichi  ai  dipendenti  dell’Istituto  da parte di altri soggetti pubblici e privati.

La legge 190/2012, ha modificato l’art. 53 del d.lgs. 165/01 in materia di incompatibilità e di incarichi ai dipendenti pubblici.  La  nuova  norma  impone  che  le  amministrazioni  pubbliche  che  conferiscono  o  autorizzano incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti debbano comunicare in via telematica al Dipartimento della funzione pubblica,  entro 15 giorni dalla data di conferimento dell’incarico,  gli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi.

Si richiama la sanzione per il mancato rispetto degli obblighi di comunicazione, ai sensi dei commi 8 e 9, art. 53 del D.Lgs. 165/01: “Le pubbliche amministrazioni, […] gli enti pubblici e i soggetti privati non possono conferire incarichi retribuiti ai dipendenti  pubblici  senza  la  previa  autorizzazione  dell’amministrazione  di  appartenenza  dei  dipendenti stessi. In caso di inosservanza si passerà all’accertamento delle violazioni e all’irrogazione delle sanzioni provvede il Ministero delle finanze, avvalendosi della Guardia di finanza. Le somme riscosse sono acquisite alle entrate del Ministero delle finanze“.

Pertanto:

Per il personale ATA, interessato ad accettare incarichi da altre amministrazioni

  • si chiede di accertarsi che l’ente che intende conferirgli l’incarico abbia richiesto l’autorizzazione al Dirigente Scolastico (assolutamente prima di iniziare l’incarico) e accertarsi prima di iniziare eventuali attività che la stessa sia stata autorizzata;
  • Si prega di far compilare all’ente conferente l’incarico il modello “Allegato 2” in calce alla presente, indipendentemente dai modelli forniti dall’ente. Le voci dell’allegato 2 infatti devono essere compilate tutte con cura, come previsto dalla normativa

Per il personale docente:

  • se l’incarico prevede compensi ai sensi delle lettere a,b,c,d,e,f,f-bis prima citate, non è necessaria alcuna richiesta di autorizzazione;
  • se trattasi di incarico di altra natura, valgono le condizioni poste per il personale ATA

3) Per tutti i casi di part-time vale il comma 57 e ss della legge 662/96:

“L’amministrazione, entro 60 giorni, nega la trasformazione del rapporto nel caso in cui l’attività lavorativa di lavoro autonomo o subordinato comporti un conflitto di interessi con la specifica attività di servizio svolta dal dipendente ovvero, nel caso in cui la trasformazione comporti, in relazione alle mansioni e alla posizione organizzativa ricoperta dal dipendente, grave pregiudizio alla funzionalità dell’amministrazione stessa, può, con provvedimento motivato, differire la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale per un periodo non superiore a sei mesi. La trasformazione non può essere comunque concessa qualora l’attività lavorativa di lavoro subordinato debba intercorrere con un’amministrazione pubblica. Il dipendente e’ tenuto, inoltre, a comunicare, entro quindici giorni, all’amministrazione nella quale presta servizio, l’eventuale successivo inizio o la variazione dell’attività’ lavorativa”

 

4) Esonero, aspettative o part-time per dottorati di ricerca

In base a recente normativa del MIUR, la concessione di esoneri, aspettative o part-time per dottorati di ricerca non può essere emanata dal sottoscritto prima di avvenuta indagine da parte di specifica commissione preposta dal MIUR. Pertanto, dietro richiesta di esonero per dottorato, il sottoscritto informerà la commissione MIUR e attenderà l’esito dell’indagine prima di rilasciare la sua autorizzazione.

il DS

7-18 – ingresso prime – orario primo giorno di scuola e prima settimana

7-18 – ingresso prime – orario primo giorno di scuola e prima settimana

Cesena, 7/9/18

Circolare 07-18

Ai docenti Agli alunni e alle loro famiglie          E p.c. Alla DSGA             Al personale ATA

Oggetto: ingresso prime – orario primi giorni di scuola

 

Si comunica che lunedì 17 settembre 2018, primo giorno di scuola, l’orario di ingresso delle classi nell’istituto sarà differenziato secondo le seguenti modalità:  

ISTITUTO PASCAL – lunedì 17 settembre

ore 9.00: classi II, III, IV, V

ore 8.30: classi I sezioni H.I,L

ore 9.00: classi I sezioni  E, F, G,

ore 9.30 classi I sezioni A,B,C,D

gli alunni delle classi prime sono pregati di attendere fuori l’ingresso principale che i docenti li chiamino per appello per condurli in Aula Riunioni.

Il termine delle lezioni è previsto, per tutte le classi, alle ore 13.00

Si comunica inoltre che da martedì 18 settembre a sabato 22 settembre tutte le classi  entreranno alle 9 e usciranno alle ore 13. Non si svolgeranno, pertanto, la prima e sesta ora indicate nell’orario provvisorio.Gli intervalli si svolgeranno regolarmente alle ore 9.55 e 11.55

ISTITUTO COMANDINI – lunedì 17 settembre

Ingresso prime: ore 8.05

Ingresso altre classi: ore 9.00

Il termine delle lezioni per tutte le classi è previsto alle ore 12.

Si comunica inoltre che da martedì 18 settembre a sabato 22 settembre tutte le classi entreranno alle 9 e usciranno alle ore 12. Non si svolgeranno, pertanto, la prima quinta e sesta ora indicate nell’orario provvisorio.

Si svolge ovviamente solo il primo intervallo.

PER ENTRAMBI GLI ISTITUTI

I docenti in orario delle classi prime sono invitati a ricevere gli alunni di classe prima all’entrata e condurli per la prima mezz’ora in sala riunioni predisponendo successivamente, per gli stessi, un momento di prima conoscenza degli spazi della  nostra scuola attraverso accompagnamento nei laboratori in utilizzo alle prime classi (palestra, chimica, fisica, laboratori di indirizzo).
A conclusione del breve  giro, entro la mezz’ora successiva all’orario di entrata, le  classi prime si recheranno nelle loro aule sempre col docente di turno.

I docenti eventualmente in orario provvisorio indicati alla prima, quinta, sesta ora sono considerati impiegabili per sostituzioni dei colleghi per le ore previste di servizio.

Ci scusiamo per il disagio dovuto all’orario ridotto, per cause non dipendenti dalla volontà dell’istituto (attesa di pubblicazione delle graduatorie definitive di istituto 1,2,3 fascia da cui convocare i docenti supplenti)

Il DS Prof. Francesco Postiglione

6-18 scrutini esami integrativi

6-18 scrutini esami integrativi

 

Circolare n. 06-018

 

Cesena, 07 settembre 2018

 

 

AI DOCENTI

                                                   delle COMMISIONI ESAMI INTEGRATIVI

Plesso Comandini

 

 

 

 

 

OGGETTO: scrutini Esami Integrativi

 

 

 

Si comunica che gli scrutini in oggetto per gli esami integrativi di cui alla circolare 207-18 saranno svolti al termine della prova orale il mercoledì 12 settembre c.m, alla presenza di tutta la Commissione.

 

Il coordinatore di classe, o in sua assenza il membro più anziano della Commissione, è delegato con la presente a presiedere la riunione in assenza del DS, convocato in quella data dal Tribunale di Forlì per i furti al Pascal negli anni precedenti.

 

                                                           IL DIRIGENTE SCOLASTICO

PROF. POSTIGLIONE FRANCESCO

5-18 – convocazione collegio docenti 13 settembre

5-18 – convocazione collegio docenti 13 settembre

 

Cesena, 5/09/2018

Circolare 5-18

Ai docenti

E p.c.

Alla DSGA

Al personale ATA

Oggetto: convocazione Collegio Docenti

 

E’ convocato per il 13 settembre 2018, dalle ore 9 alle ore 12, il Collegio dei Docenti dell’Istituzione unificata Pascal-Comandini, presso l’Aula Magna dell’Istituto Comandini, per discutere il seguente ordine del giorno

 

  1. approvazione verbale seduta precedente (inviato in mailing list il 4 settembre);
  2. breve informativa su andamento esami e scrutini di recupero
  3. breve informativa su attività scambi culturali a completamento percorsi 17-18
  4. Istituzione commissioni Funzioni strumentali e incarichi a.s. 2018-19: nomina;
  5. Candidatura docenti per commissione per attività di recupero giorni 3 novembre e 24 aprile
  6. Approvazione PDM di istituto
  7. comitato valutazione docenti: elezione membro da surrogare
  8. Regolamento di istituto e gestione casi di disciplina: illustrazione a cura del DS

 

N.B.:

I docenti che condividono cattedra presso altro istituto avranno cura di informare il dirigente scolastico sulle loro modalità di partecipazione alla presente convocazione

 

Il Dirigente Scolastico

4-18 – Misure a tutela della sicurezza nei laboratori meccanici

4-18 – Misure a tutela della sicurezza nei laboratori meccanici

 

Cesena, 05/09/2018

 

Circolare 04-18

 

Agli studenti

Ai docenti

Alle famiglie

 

 

Oggetto: misure a tutela della sicurezza nei laboratori meccanici

 

Visto l’articolo 75 del D.Lgs. 81/08, al fine di garantire la prevenzione e la protezione dagli infortuni durante le attività didattiche e gli esami che si svolgono nei laboratori meccanici L12, L15 ed L18 (lavorazione alle macchine utensili), oltre ai Dispositivi di Protezione individuale già previsti, a partire dall’AS 2018/2019 si individuano come obbligatori per l’accesso e lo svolgimento delle attività nei suddetti laboratori anche le scarpe antinfortunistiche.

Tali strumenti entrano a far parte della dotazione obbligatoria di cui gli studenti devono essere provvisti entro l’inizio delle attività didattiche.

Si specifica inoltre che, in sede di esame di qualifica, chi non sarà provvisto dei dispositivi necessari (camice, occhiali protettivi e scarpe antinfortunistiche) non potrà sostenere la prova prevista.

 

 

Il Dirigente Scolastico

3-18 – criteri parcheggio a.s. 2018-19 plesso Pascal

3-18 – criteri parcheggio a.s. 2018-19 plesso Pascal

Circolare n. 3/2018                                                                             Cesena, 309/18

 

Ai docenti

al personale ata

p.c. Alla DSGA

 

Oggetto:  criteri e scadenza domande per l’uso del parcheggio secondo regolamento della Provincia

 

Si comunica che ai sensi del regolamento della Provincia in oggetto la tessera per l’ingresso e il parcheggio con l’auto è nominale, e quindi potrà essere ritirata presso il il centralino previa apposita firma di presa in consegna per tutto l’a.s. 2018/19.

A tal scopo, si riaprono con la presente i termini per la presentazione delle domande di utilizzo della tessera parcheggio, per tutto il personale ATA e i docenti.

La scadenza per la presentazione delle richieste per utilizzo tessera è il 15 settembre.

Le richieste vanno presentate con domanda scritta, in carta semplice, direttamente nella cartellina lasciata a disposizione al centralino.

In base al numero di domande pervenute, i posti a disposizione saranno assegnati previa considerazione dei seguenti criteri:

  • Esigenze di servizio (apertura degli uffici, necessità di spostamento dalla sede del Comandini al Pascal per cambio d’ora, o altro)
  • Motivi di salute (auto-certificati e dichiarati in maniera dettagliata all’interno delle domande, in busta chiusa separata per la riservatezza)
  • Possibilità di condividere l’uso della tessera (le domande devono già contenere una indicazione di possibile condivisione con altro personale saranno considerate prioritarie fermo restando il criterio 1-2)
  • Criterio di alternanza rispetto ai posti assegnati nel precedente a.s. in base ai criteri 2 e 3.
  • Distanza della residenza dal luogo di lavoro

 

Il punteggio sarà così calcolato:

  • Apertura uffici e operazioni prima ora: posti riservati a collaboratore di apertura, ufficio personale (1), ufficio didattica (1) vicepreside (1), DSGA
  • Necessità dovute al cambio sede: da 9 a 12 punti
  • motivi di salute da 9 a 12 punti,
  • disponibilità a condividere: 8 punti (dati a ciascun abbinato in coppia),
  • altre esigenze di servizio 6,
  • distanza in Km x 0,1,
  • non già assegnato a.s. 2017-18: 3 punti,
  • -2,5 o -5 punti se si ha un part-time che riduce di un terzo o metà dell’orario.

 

Le domande sprovviste di motivazione secondo i criteri indicati saranno prese in considerazione solo in caso di ulteriori posti disponibili dopo l’assegnazione in base ai detti criteri.

 

Il Dirigente Scolastico

prof. Francesco Postiglione

2-18 convocazione collegio docenti 13 settembre

2-18 convocazione collegio docenti 13 settembre

Cesena, 3/09/2018

Circolare 2-18

Ai docenti

E p.c.

Alla DSGA

Al personale ATA

Oggetto: convocazione Collegio Docenti

 

E’ convocato per il 13 settembre 2018, dalle ore 9 alle ore 12, il Collegio dei Docenti dell’Istituzione unificata Pascal-Comandini, presso l’Aula Magna dell’Istituto Comandini, per discutere il seguente ordine del giorno

 

  1. approvazione verbale seduta precedente (inviato in mailing list il 5 settembre);
  2. breve informativa su attività scambi culturali a completamento percorsi 17-18
  3. Istituzione commissioni Funzioni strumentali e incarichi a.s. 2018-19: nomina;
  4. Candidatura docenti per commissione per attività di recupero giorni 3 novembre e 24 aprile
  5. Approvazione PDM di istituto
  6. comitato valutazione docenti: elezione membro da surrogare
  7. Regolamento di istituto e gestione casi di disciplina: illustrazione a cura del DS

 

N.B.:

I docenti che condividono cattedra presso altro istituto avranno cura di informare il dirigente scolastico sulle loro modalità di partecipazione alla presente convocazione

I docenti che svolgono gli esami di recupero nelle ore previste del collegio sono esonerati dalla partecipazione al collegio

 

Il Dirigente Scolastico

1-18 – sciopero personale docente e ata 11-9 ANIEF CUB SUR e SIDL

1-18 – sciopero personale docente e ata 11-9 ANIEF CUB SUR e SIDL

Circolare n. 1-18

A TUTTO IL PERSONALE  ATA

e.p.c.  AI STUDENTI, AI DOCENTI

ALLE FAMIGLIE

 

OGGETTO: comunicazioni sindacali – sciopero personale docente e ATA sigla ANIEF, CUB SUR e SIDL – 11/09/18

 

Si comunica che le organizzazioni sindacali in oggetto hanno indetto uno sciopero di tutto il personale T.I. e T.D. ATA per l’intera giornata  del 11 settembre 18.

La presente, pubblicata sul sito di istituto, viene considerata in presa visione da tutti i dipendenti docenti e ATA (art. 1e2 legge 146/90) in servizio presso questo Istituto. Si informa il personale che è possibile indicare facoltativamente la propria adesione allo sciopero. Si sottolinea che tale dichiarazione, necessaria alla scuola al fine di pianificare l’organizzazione della giornata a salvaguardia dei diritti di tutto il personale, degli alunni e delle famiglie, ha carattere volontario e si precisa altresì che la dichiarazione di adesione non è successivamente revocabile.

Si chiede di rendere eventualmente la dichiarazione di adesione entro le ore 10 del 7/09/18 sugli appositi fogli firma in allegato. Disponibilità in portineria.

 

Cesena, 3/09/18

IL DIRIGENTE SCOLASTICO                    

Prof. Francesco Postiglione