36-19 – convocazione cdi 29 ottobre
Cesena, 10/10/19
Circolare 36-19
Ai membri eletti del Consiglio di Istituto
p.c. Alla DSGA Graziella Serra
Ai membri del Consiglio di Istituto
COMPONENTE ALUNNI
CORELLI SILVIA 4D
POLETTI OTELLO 5B (surroga)
FABBRI RICCARDO 5B
ERCOLANI LORENZO 5B IPSIA
COMPONENTE GENITORI
PIRINI CASADEI BARBARA 4F
AGOSTI LUCA 4B
MINOTTI SUSY 3F
BARTOLINI MAURIZIO 4G IPSIA (surroga)
COMPONENTE DOCENTI
SBRIGHI DANIELE
ALECCI ERMINIA
BARTOLETTI ALESSANDRO
D’AVINO ERMICO (surroga)
BARONIO BARBARA
FUSAROLI CHIARA
BEDEI STEFANO
ROS PAOLA
COMPONENTE A.T.A.
PRATI PATRIZIA
LIPANI MARIA GIUSEPPINA (SURROGA)
Oggetto: convocazione Consiglio di Istituto
E’ convocato per il giorno 29 ottobre dalle ore 16.15 alle 18 il Consiglio di Istituto, presso la sede dell’ITI Pascal, nella composizione per discutere il seguente ordine del giorno
- Nomina componente studenti per comitato valutazione
- Approvazione progetti deliberati dal collegio docenti nella seduta del 16/10
- Conferma criteri precedenza per iscrizione classi prime e formazione classi scorporate
- Situazione collocazione classi/alunni Pascal: aggiornamento
- Risultanze gruppo di lavoro sui contributi e spese – definizione contributi famiglie a.s. 19/20
- Modifiche al programma annuale 2019
- Proposte e attività degli studenti dai rappresentanti
Per il Consiglio di Istituto
Il DS prof. Francesco Postiglione
CRITERI PER L’ISCRIZIONE (COME DA ANNO SCORSO)
L’IS Pascal-Comandini, coerentemente con il rispetto della libertà di scelta delle famiglie e dei ragazzi/e, non intende come principio limitare il numero degli studenti iscrivibili al 1° anno di corso se non per i seguenti vincoli normativi e strutturali:
- M. 18/12/1975 relativo agli indici minimi di edilizia scolastica, di urbanistica e di funzionalità gestionale in ragione dell’effettivo n° di locali a disposizione nell’Istituto destinate come aule didattiche e laboratori;
- M. 26/8/1992, art. 5 riportante le norme di prevenzione incendi;
- P.C.M. del 07.06.95, Art. 4 comma 1: ““ L’utente ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di domande di iscrizione va, comunque, considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari, ecc.)”.
- M. 2/2010: limite massimo di studenti stranieri per classe pari al 30% degli iscritti;
- M. 28/2014: le domande di iscrizioni sono accolte entro il limite massimo dei posti complessivamente disponibili nella singola istituzione scolastica, limite definito sulla base delle risorse di organico, dei piani di utilizzo e degli spazi degli edifici scolastici predisposti e messi a disposizione dagli Enti locali competenti;
- Nota USR-ER n° 14977 del 3 Dicembre 2014: indicazioni sulle iscrizioni delle scuole di ogni ordine e grado.
Ciò premesso, al fine di garantire la migliore efficienza degli insegnamenti/apprendimenti si individuano i seguenti criteri di accoglienza necessariamente condizionati dalla scelta dell’indirizzo di studio a cura delle famiglie considerati come criteri di massima e nei limite del possibile tenendo conto dei vincoli normativi di cui sopra:
Precedenza per gli alunni con DSA e Handicap
Precedenza per iscrizione dell’alunno/a nello stesso corso e nella stessa sezione frequentata in passato da un fratello o una sorella, salvo diverse indicazioni da parte dei genitori
Precedenza per gli alunni/e con residenza nel comune di Cesena o nelle zone limitrofe
I criteri per la formazione classi approvati dal Consiglio di istituto nel corso dello scorso anno e tuttora vigenti:
- equa distribuzione degli alunni stranieri nelle varie classi
- equa distribuzione degli alunni certificati Handicap e dei casi di DSA, su indicazione del GLH di istituto o su indicazioni provenienti dalle certificazioni.
Per la formazione delle classi prime si terrà conto inoltre dei seguenti criteri secondo ordine di priorità:
1) Composizione di classi eterogenee per provenienza e livelli di giudizio espressi in uscita dalla scuola media
2) Non inserimento nella stessa classe di allievi per i quali i genitori o la scuola media di provenienza, motivatamente, riferiscano di possibili incompatibilità ambientali
3) Inserimento nella stessa classe di allievi per i quali i genitori o la scuola di provenienza segnalino tale opportunità per la realizzazione del successo formativo e/o per la determinazione di un favorevole clima ambientale. Le famiglie in questo caso potranno designare fino a un massimo di tre compagni/e candidabili, secondo un ordine di priorità indicato.
4) Inserimento di alunne nella stessa classe almeno a coppie di due
5) iscrizione dell’alunno/a nello stesso corso e nella stessa sezione frequentata in passato da un fratello o una sorella, se ciò viene segnalato dai genitori come opportuno
6) inserimento di alunni diversamente abili nel gruppo di compagni con cui hanno socializzato positivamente nella scuola media, tenendo altresì conto dell’esigenza di non inserire, quando possibile, più di due allievi disabili per classe;
7) gli allievi ripetenti, salvo specifica richiesta dei genitori, verranno suddivisi fra le varie classi rispettando il corso di studi prescelto, dando facoltà loro di richiesta cambio sezione, fermo restando indicazioni di carattere diverso provenienti dal consiglio di classe
Eventuali inserimenti tardivi derivanti da passaggi in entrata di studenti provenienti da altre scuole verranno effettuati, ove possibile, in gruppi classe con il numero minore di studenti iscritti, compatibilmente con la disponibilità dell’indirizzo richiesto, della seconda lingua comunitaria precedentemente frequentata e tenendo conto dei vincoli normativi sopra espressi.
Per quanto riguarda i casi in cui, nel passaggio alla classe successiva, venga meno una classe per accorpamento, è soppressa la classe meno numerosa dell’indirizzo e in caso di parità di numero con altre classi è soppressa la classe con profitto peggiore (valutato in base agli scrutini di giugno). La classe in oggetto è smembrata, sentito anche per un parere tecnico il coordinatore/trice di classe, dividendo gli studenti per gruppi nelle altre classi, previa conservazione dell’indirizzo prescelto, e fino al raggiungimento del numero previsto dalle norme ministeriali. Sono accolte nei limiti del possibile le richieste di studenti e/o genitori delle classi smembrate per la scelta della sezione, fatti salvi i criteri generali di equa distribuzione e di mantenimento dell’eterogeneità dei gruppi per profitto. E’ possibile per ciascuno studente indicare fino a un massimo di 3 compagni con cui mantenere il gruppo classe, fatti salvi i criteri predetti.