16-20 – orario seconda settimana e intero anno scolastico

16-20 – orario seconda settimana e intero anno scolastico

Cesena,  17/9/20

Circolare  16-20

Ai docenti Agli alunni e alle loro famiglie          E p.c. Alla DSGA             Al personale ATA

Oggetto: orario seconda settimana e calendario a.s. 20-21. Richiesta permessi per entrate posticipate e uscite anticipate per motivi di trasporto

Si comunica che da lunedì 21 settembre, l’orario di ingresso delle classi di entrambi i plessi segue la scansione ordinaria con ingresso alle 8.

Nella settimana 21-26 settembre non si svolgerà in entrambi gli istituti la sesta ora.

Dal 28 settembre per entrambi gli istituti si svolgerà anche la sesta ora dove previsto.

RICHIESTE STRAORDINARIE PER RITARDI ED USCITE PERMANENTI

La scuola concederà, in quanto diritto degli studenti e delle loro famiglie, su esplicita richiesta scritta controfirmata dai genitori dell’allievo, permessi straordinari permanenti d’ingresso/uscita posticipata/anticipata rispetto all’orario ordinario delle lezioni. Tali permessi saranno concessi se l’unico mezzo di trasporto utile arriverà o partirà  a/da  Cesena con un anticipo di tempo  pari o maggiore ai 30 minuti rispetto all’orario ordinario di inizio e fine delle lezioni. La famiglia sarà tenuta, anche sul piano didattico, ad assumersi la responsabilità della richiesta presentata.

Il Consiglio di Classe sarà informato sui nominativi degli allievi che potranno usufruire di tali permessi, attraverso apposita annotazione sul registro di classe.

Le richieste andranno formalizzate all’inizio dell’anno scolastico su appositi moduli reperibili nelle segreterie didattiche entro e non oltre il 24/09/2020. I permessi verranno concessi previo esame della documentazione.

 

CALENDARIO A.S. 20/21

Inizio lezioni: 14 settembre 2020

Festività di rilevanza nazionale:

1 novembre, festa di Tutti i Santi
8 dicembre, Immacolata Concezione
25 dicembre, S. Natale
26 dicembre, S. Stefano
1 gennaio, Capodanno
6 gennaio, Epifania
Lunedì dell’Angelo
25 aprile, anniversario della Liberazione
1 maggio, festa del lavoro
2 giugno, festa nazionale della Repubblica

Sospensione delle lezioni:

02 novembre, commemorazione dei defunti

07 dicembre 2020 (delibera Consiglio di Istituto)

23 dicembre 2020 (delibera Consiglio di Istituto)

Vacanze natalizie: dal 24 dicembre al 6 gennaio 2021 (compresi)

Vacanze pasquali: da giovedì 1 aprile a martedì 6 aprile 2021 (compresi)

Termine delle lezioni: 05 giugno 2021

L’anno accademico é suddiviso in due periodi:

  • primo periodo dal 14 settembre 2020 al 23 gennaio 2021
  • secondo periodo dal 25 gennaio 2021 al 05 giugno 2021

 

 

Il DS Prof. Francesco Postiglione

15-20 – ordine del giorno integrato per consigli di classe solo docenti 22-25 settembre

15-20 – ordine del giorno integrato per consigli di classe solo docenti 22-25 settembre

Circolare n. 15-20

 

AI DOCENTI

p.c.   ALLE FAMIGLIE

 

OGGETTO: convocazione cdc solo docenti 22-25 settembre – integrazione odg per gestione didattica alunni in quarantena

 

Si integra con la presente l’odg dei cdc convocati come da circolare 13-20 per la settimana 22-25 settembre con il seguente punto all’odg:

1) gestione didattica alunni in quarantena

 

Si specifica che, come comunicato alle assemblee svolte dal DS coi rappresentanti genitori di tutte le classi in data 28/8 e con i genitori di tutte le classi prime in data 5/9/20, in caso di assenza prolungata di uno o più allievi per causa quarantena, come per la normale malattia, si applicano a questi allievi le misure della Didattica a Distanza. Tali misure non implicano NECESSARIAMENTE l’uso del collegamento in diretta web, che peraltro pone il serio problema della lesione del diritto a non essere sorvegliati sul luogo di lavoro da parte dei docenti, ma come da circolare MIUR dell’anno scorso la Didattica a Distanza è un complesso di misure di cui il collegamento web è solo un esempio. Anche attraverso registro elettronico, scambio wapp, google classroom o altri applicativi può essere mantenuto un contatto costante e didattico fra alunno a casa e classe a scuola.

Di conseguenza si assegna con la presente ai consigli di classe convocati per la prossima settimana di discutere sulla possibile convergenza fra i docenti della classe a trovare una decisione comune sulle misure da utilizzare, compreso eventualmente il ricorso alla diretta web, fermo restando il diritto sancito dalla costituzione alla libertà di insegnamento del singolo docente.

Pertanto i consigli di classe discuteranno di una modalità comune di approccio alla Didattica a Distanza per tutti quei casi che dovessero verificarsi o di cui si ha già segnalazione, relativi ad alunni a casa per quarantena o per qualsiasi altro tipo di malattia lunga.

Si chiede ai segretari dei cdc di verbalizzare le misure decise, in modo che se si determini l’occasione di un caso specifico l’intero consiglio di classe saprà già come muoversi.

E’ appena il caso di ricordare che tutte le misure didattiche, quindi anche quelle via DAD, sono prerogativa esclusiva del singolo docente e del corpo docenti della classe, e non del Dirigente né dei genitori i quali entrambi certamente possono chiedere, consigliare o suggerire, ma non imporre la scelta degli strumenti o mezzi didattici

 

 

Cesena, 15/9/20

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

 

14-20 sciopero personale docente e ata 24 e 25-9

14-20 – sciopero personale docente e ata 24 e 25-9 sigla USB-CUB-COBAS-UNICOBAS

13-20 – convocazione consigli di classe solo docenti 22-25 settembre e altre riunioni

13-20 – convocazione consigli di classe solo docenti 22-25 settembre e altre riunioni

Circolare 13 -2020

Cesena, 14-9-20

 

Ai docenti

Ai genitori

Ai rappresentanti degli alunni

p.c. Alla DSGA            – Al personale ATA

 

Oggetto: convocazione Consigli di Classe solo  docenti e riunione coordinatori e riunione docenti potenziamento

 

Come da piano attività presentato in collegio docenti, sono convocati per i giorni 22-25 settembre a partire dalle ore 14 alle ore 19 i consigli di classe per discutere il seguente ordine del giorno:

2)Per le terze: prima bozza di discussione proposta project work per Alternanza Scuola Lavoro terze al Pascal (facoltativa per chi intende farlo)

3) Designazione del referente ASL, coordinatore di classe, segretario e tutor BES Comandini. Per il coordinatore di classe verbalizzare se si ratifica la proposta del DS o se si decide di cambiare nome

4) Prima stesura POF disciplinare

5)  programmazione attività extracurricolari e attività di cittadinanza e costituzione – legalità ecc. da inoltrare poi alle referenti progetti e legalità a seconda dei casi

6)  prima valutazione informale alunni BES e DSA: per informazioni sui nuovi alunni con DSA rivolgersi a prof.ssa Abbondanza Nicoletta per il Pascal e prof.ssa Benedettini Gabriella per il Comandini.

Per alunni di cittadinanza non italiana con difficoltà linguistiche segnalare per entrambi i plessi al prof. Morrone del Comandini.

 

Durata: 1 ora. I docenti eventualmente in sovrapposizione su più classi si divideranno il tempo di presenza fra i diversi consigli.I consigli di classe si svolgeranno secondo il calendario  che sarà emanato nei prossimi giorni dalla commissione orario

 

Tutti i cdc si svolgeranno fisicamente al plesso Comandini, per entrambi gli istituti.

 

Ogni coordinatore/presidente del CDC è inoltre invitato ad integrare l’ordine del giorno della sua classe con eventuali punti di particolare rilievo che ritenesse opportuno discutere collegialmente.

 

  • Per garantire fluidità allo svolgimento di tutte le assemblee, sarà opportuno che ogni consiglio di classe, per quanto possibile, si attenga ai tempi previsti.
  • Per rendere più efficaci i lavori dei Consigli di classe ormai imminenti, si danno le seguenti indicazioni:

 

  1. Per la predisposizione degli interventi mirati per i casi individuati come BES, si procederà a una rilevazione del caso, con le misure predisposte dal Consiglio di Classe. Successivamente il coordinatore/presidente di consiglio di classe informerà la prof.ssa Abbondanza.
  2. Per la redazione dei pdp per i casi di DSA, si procederà in seno al consiglio alla discussione della prima bozza, che poi sarà ulteriormente raffinata ai consigli di ottobre, che successivamente sarà definitivamente approvata dopo revisione da parte della prof.ssa Abbondanza ed eventuali integrazioni della famiglia nei consigli di classe di novembre

 

I docenti part-time, i docenti impegnati su più classi e/o i docenti che completano il loro orario presso altri istituti ed hanno diritto a riduzione di monte ore di partecipazione, in base al piano annuale di partecipazione alle riunioni collegiali da consegnare in presidenza, avranno cura di comunicare ai coordinatori di classe la loro partecipazione/assenza alle riunioni.

 

La presente vale come delega a Presidente del CDC, e delega alla preparazione, conduzione di ciascuna riunione per il coordinatore di classe proposto dal DS come da proposta illustrata nel collegio docenti del 1/9

 

Per i verbali, la redazione è a cura del coordinatore o del segretario del CDC, in caso che su richiesta del coordinatore sarà appunto designato durante questi CDC.

Come da piano attività ma con giorni e orari ricalendarizzati sono convocate anche al Comandini aula polivalente

  • 16/09/20 ore 12.00: riunione docenti di potenziamento con il DS e i vicepresidi

Durata 1 ora odg:

  • distribuzione incarichi di potenziamento
  • orario docenti di potenziamento e conteggio banca ore
  • 17/09/20 ore 12: riunione nuovi coordinatori di classe con il DS

durata 1 ora odg:

  • descrizione delle procedure relative ai PDP per DSA e BES (monitoraggio applicazione pdp a cura delle referenti istituto DSA)
  • descrizione delle procedure di sostituzione DS durante i consigli
  • descrizione delle procedure da adottare durante lo svolgimento dell’a.s. per disciplina, assenze, casi particolari

la riunione dei docenti di potenziamento è per tutti i docenti degli scorsi anni e nuovi, e invece quella dei coordinatori è facoltativa per i docenti che siano già stati coordinatori negli anni scorsi

in allegato la proposta elenco docenti coordinatori (solo una proposta che poi il cdc ratifica o cambia)

 

 

Il Dirigente Scolastico

Prof. Francesco Postiglione

12-20 – convocazione collegio docenti 21 settembre

12-20 – convocazione collegio docenti 21 settembre

Circolare  12-20                                                                                Cesena, 14/9/2020

Ai docenti

E p.c.

Alla DSGA

Al personale ATA

Oggetto: convocazione Collegio Docenti

 

E’ convocato per il 21 settembre 2020, dalle ore 14 alle ore 17, il Collegio dei Docenti IS Pascal-Comandini, presso l’Aula Magna dell’Istituto Comandini, per discutere il seguente ordine del giorno

 

  1. approvazione verbale seduta precedente (inviato in mailing list il 1 settembre);
  2. approvazione accrecditamento IS Pascal Comandini per progetti erasmus prossimi anni

e definizione team erasmus economia circolare e A.L.A.

  1. comunicazioni dei collaboratori di presidenza:
  2. modalità prenotazione aule e disponibilità docenti per sostituzioni
  3. visite e viaggi di istruzione – modalità operative
  4. scadenza presentazione progetti di istituto

 

  1. Istituzione commissioni Funzioni strumentali e incarichi a.s. 2020/21;
  2. Linee guida insegnamento educazione civica
  3. Proposta organizzazione orientamento plesso Pascal
  4. Per il plesso ITI: discussione su proposta nuovo indirizzo Chimica e Materiali

 

I docenti che condividono cattedra presso altro istituto avranno cura di informare il dirigente scolastico sulle loro modalità di partecipazione alla presente convocazione

 

 

Il Dirigente Scolastico

11-20 – ingresso classi prime – orario primo giorno di scuola e prima settimana

11-20 – ingresso classi prime – orario primo giorno di scuola e prima settimana

Cesena,  8/9/20

Circolare  11-20

Ai docenti Agli alunni e alle loro famiglie

E p.c. Alla DSGA

Al personale ATA

Oggetto: orario scaglionato primi giorni di scuola per tutte le classi Si comunica che da lunedì 14 settembre, primo giorno di scuola, e per tutta la prima settimana l’orario di ingresso delle classi nell’istituto sarà differenziato nei giorni per chiarimenti alle classi sulle misure anti rischio covid secondo le seguenti modalità:  

PLESSO PASCAL

lunedì 14 settembre

sono ammesse a scuola solo classi prime entrambi gli indirizzi

ingresso ore 8.30: classi Ie sezioni A,B,C

ingresso ore 9.05: classi Ie sezioni  E, F, G,

ingresso ore 9.30 classi Ie sezioni H, I,

gli alunni delle classi prime si recheranno direttamente nelle loro aule secondo la disposizione indicata nell’orario scolastico che sarà pubblicato a breve. Si ricorda che le classi prime sono collocate al plesso Plauto, accessibile dal giardino a destra dello scalone centrale plesso Pascal il termine delle lezioni è previsto, per tutte le classi, alle ore 12

Martedì 15 settembre 

sono ammesse a scuola solo classi seconde e terze di informatica – metà classe come da circolare 9-20

ore 8.30 –  classi 2E,G,H,I,L

ore 9.00 – classi 3F,H,I,L

il termine delle lezioni è previsto, per tutte le classi, alle ore 12

Mercoledì 16 settembre

sono ammesse a scuola solo classi seconde di elettronica 2A, 2B, 2C, classi quarte e quinte di informatica

ore 8.30: classi seconde di elettronica

ore 9.00: classi quarte e quinte di informatica

il termine delle lezioni è previsto, per tutte le classi, alle ore 12

Si comunica inoltre che da giovedì 17 settembre a sabato 19 settembre tutte le classi entreranno alle 8 e usciranno alle ore 11. Non si svolgeranno, pertanto, la quarta quinta e sesta ora indicate nell’orario provvisorio.

Gli intervalli si svolgeranno come da circolare 3-20

PLESSO COMANDINI

lunedì 14 settembre

sono ammesse a scuola solo le classi prime IPSIA: ingresso ore 9.00

sono ammesse a scuola solo le classi seconde IPSIA: ingresso ore 10

Il termine delle lezioni per tutte le classi prime e seconde è previsto alle ore 12.

 Martedì 15 settembre

sono ammesse a scuola solo le classi del triennio automazione Pascal: 3B, 3C, 3D, 4C, 4D, 5A, 5B, 5D

ingresso ore 9.00

uscita: ore 12.00

Mercoledì 16 settembre

sono ammesse a scuola solo le classi terze quarte e quinte di tutti gli indirizzi IPSIA

ingresso ore 9.00

uscita ore 12  

Si comunica inoltre che da giovedì 17 a sabato 19 settembre tutte le classi (triennio automazione Pascal e IPSIA Comandini) entreranno alle 9.05 e usciranno alle ore 12.00. Non si svolgeranno, pertanto, la prima quinta e sesta ora indicate nell’orario provvisorio. Gli intervalli si svolgeranno come da circolare 3-20

PER ENTRAMBI GLI ISTITUTI

I docenti eventualmente in orario provvisorio indicati alla quarta, quinta, sesta ora sono considerati impiegabili per sostituzioni dei colleghi per le ore previste di servizio.

Nella prima settimana per il plesso Comandini le ore di servizio dei docenti, ridotte, saranno distribuite su sei giorni.

L’orario ridotto della prima settimana si rende necessario per scaglionare gli ingressi in attuazione delle misure anti-assembramento e spiegare a tutte le classi gli accessi differenziati e i percorsi anti-assembramento da tenere nei corridoi, nonché le regole di igiene e di sicurezza.

Gli ingressi sono differenziati in entrambi i plessi come da circolare 145
Per il plesso Pascal si riporta anche indicazione ingressi da immagine allegata al file pdf

Il DS

 

 

CANCELLAZIONE CORSO PAI SCIENZE PER CLASSI DI ENTRAMBI I PLESSI

Si avvisano gli alunni che negli scrutini di giugno a.s. 19/20 hanno riportato insufficienza in scienze nelle classi 2M, 1A, 1B, 1E, 1G, 1M del Comandini1C,1E,1F,1L del Pascal che il corso di recupero della prof.ssa Monai in calendario nei giorni dal 7 al 11 settembre è CANCELLATO per motivi di servizio.

Le insufficienze e le lacune saranno recuperate con programma specifico per detti alunni durante il primo quadrimestre dell’anno scolastico 20/21.

10-20-bando ALTERNATIVO19 classi quarte estero

10-20-bando ALTERNATIVO19 classi quarte estero

Circolare n. 10-20

Agli alunni delle classi quarte

Alle famiglie

Ai docenti

Oggetto: Bando ALTERNATIVO 2019- UNISER  per lo svolgimento del periodo di Alternanza Scuola-lavoro all’estero

Con la presente comunichiamo è stato pubblicato un nuovo bando, AltERnativo 2019  nell’ambito del progetto ERASMUS +, per  svolgere esperienze di alternanza scuola-lavoro all’estero della durata di tre settimane riservate a 60  studenti delle classi quarte di tutte le scuole superiori dell’Emilia Romagna. Il bando è a cura Uniser, una cooperativa sociale che offre servizi per la mobilità formativa che collabora proficuamente con il nostro Istituto da diversi anni.

Gli studenti selezionati partiranno a dicembre  2020 per le seguenti destinazioni: Francia, Slovenia, Germania, Portogallo, Cipro, Irlanda, Spagna. Per partecipare al bando, gli alunni dovranno inviare le candidature, autonomamente, tramite il sito movingeneration.net > Carta della mobilità> ALTERNATIVO2019 seguendo le indicazioni fornite. 

Gli studenti interessati potranno rivolgersi per informazioni relative a tale procedura , tramite e-mail, alle docenti :

 grazia.guadagno@ispacalcomandini.it (Plesso Pascal)

Laura.zanarini@ispacalcomandini.it (Plesso Comandini)

Le candidature dovranno essere presentate entro il 24 settembre 2020 .La lista dei candidati ammessi ad effettuare l’alternanza all’estero e delle riserve sarà pubblicata sul sito nelle settimane successive.

Di seguito il link alla pagina del progetto del sito movingeneration.net da cui scaricare il bando.

https://www.movingeneration.net/portfolio-items/alternativo-2019/

il DS

9-20 – rettifica: classi e turni per didattica integrata

9-20-rettifica: classi-e-turni-per-didattica-integrata

Piano Didattica Integrata allegato al PTOF 19-22 

Circolare n. 9-20

A tutte le famiglie

A tutti gli alunni

A tutti i docenti

Ai coordinatori delle classi seconde e terze di informatica plesso Pascal

e p.c. Al personale scolastico

 

OGGETTO: misure preventive anti-rischio COVID –  regolamento frequenza classi e piano di didattica integrata digitale

 

VISTE Il Piano Scuola MIUR 20/21, linee guida per settembre,  DM 39 del 26/6/20, d’ora in poi DM n. 39

VISTO il Documento Tecnico su Ipotesi di Rimodulazione delle Misure Contenitive nel Settore Scolastico

VISTE le note USR “A.S. 20-21 e COVID – materiali per la ripartenza” pubblicate in queste settimane dal Direttore Generale USR Emilia-Romagna Stefano Versari

VISTO il verbale n. 94 del Comitato Tecnico Scientifico del 7/7/20

VISTO lo stralcio del verbale n. 100 del Comitato Tecnico Scientifico del 10/8/20

A SEGUITO della riunione del Servizio Protezione e Prevenzione Rischi, istituita nel giorno 9/7/20 nel giorno 24 agosto 2020 alla presenza dell’RSPP e dell’RLS

VISTE le linee guida per la didattica integrata del MIUR, come da DM 89 del 7/8/2020

VISTO il rapporto ISS-COVID-58_Scuole_21_8_2020

la Dirigenza, con la consulenza del medico competente, del responsabile del servizio di prevenzione e protezione(RSPP), del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), in base ad aggiornamento Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) dispone le seguenti regolamentazioni da rispettare tassativamente fino al termine dell’emergenza COVID e comunque fino a nuove disposizioni del MIUR o dell’autorità sanitaria

A partire dal 14/9
gli alunni/e del plesso Comandini (triennio Automazione Pascal e Istituto Professionale – tutti gli indirizzi, tutte le classi) svolgeranno la didattica in presenza, nelle aule e nei laboratori messi a disposizione dalla scuola al plesso Comandini di via Boscone 200, Cesena
Gli alunni del plesso Pascal delle prime, delle quarte e delle quinte di informatica e elettronica, e gli alunni delle seconde di elettronica svolgeranno la didattica sempre in presenza nelle aule e nei laboratori messi a disposizione dalla scuola tra l’edificio storico ITI Pascal e il terzo piano scuola media Plauto adiacente all’edificio Pascal, al piazzale Macrelli 100 Cesena.

Per le assegnazioni giornaliere ad aule e laboratori si prega di consultare l’orario di lezione che sarà pubblicato a breve

Gli accessi sono differenziati come da circolare 145/19 che si prega di consultare

Per gli alunni delle classi seconde e terze ITT Informatica, (2E,G,H,I,L e 3F,H,I,L) collocati fra plesso Plauto e plesso Pascal, ai sensi di delibera del consiglio di istituto n. 44 della seduta del 24/8/20 e del collegio docenti del 1/9/20, si effettua didattica digitale integrata nel seguente modo:

per ciascuna classe, secondo la scansione degli alunni sotto indicata, si è in presenza alla prima settimana di lezione, e poi in didattica a distanza a casa nella seconda settimana, e così a rotazione per tutto l’anno fino a vigenza delle misure di prevenzione anti-rischio COVID

Sono esclusi dalla rotazione e quindi effettuano didattica sempre in presenza gli alunni H e gli alunni DSA di tutte le classi seconde e terze info.

Per alunni con difficoltà di connessione, va fatta apposita richiesta di frequenza in presenza presso gli uffici della vicepresidenza con appuntamento. Singole situazioni che richiedano dispensa dalla frequenza o frequenza fissa saranno esaminate, su richiesta dei genitori, dalla vicepresidenza.

In ogni caso andrà mantenuto il numero limite di alunni previsto dalle regole di distanziamento fra bocche di 1m sul banco e 2m dal docente in cattedra.

Per gli alunni che seguono a casa, l’assenza sul registro nella settimana di frequenza a casa è automaticamente derogata dal monte ore assenze previsto dal DPR 122/09

Tutti gli alunni a casa in rotazione parteciperanno alle lezioni in collegamento diretto mediante le webcam collocate in ciascuna aula, o secondo altre modalità individuate dai singoli docenti, in base al piano di didattica integrata che si allega alla presente.

 

TURNI DIDATTICA INTEGRATA

2E

Frequenza a scuola Prima settimana:  da AGOSTINI a HU

Frequenza a scuola  Seconda settimana:  da (LIN) LIZZO a TOME’

2G

Frequenza a scuola Prima settimana:  da APOLLARO a MONTI

Frequenza a scuola Seconda settimana:  da MORETTI a ZANOTTI

2H

Frequenza a scuola Prima settimana:  da AVARELLO a IVAN

Frequenza a scuola Seconda settimana:  da LIU a VODOPI

2I

Frequenza a scuola Prima settimana:  da ACQUAVIVA a MARKOVICH

Frequenza a scuola Seconda settimana:  da MARZARO a ZULLO

2L

Frequenza a scuola Prima settimana:  da BELLETTI a CIOBOTARU

Frequenza a scuola Seconda settimana:  da COLOMBO a VINCENZI

3F

Frequenza a scuola Prima settimana:  da ANGELINI a GRIDELLI

Frequenza a scuola Seconda settimana:  da LIOI a VENTRUCCI

3H

Frequenza a scuola Prima settimana:  da ALPINI a GUIDI

Frequenza a scuola Seconda settimana:  da LIPPI a ZIDDA

3I

Frequenza a scuola Prima settimana:  da ANCARANI a IORIO

Frequenza a scuola Seconda settimana:  da MAGNANI a VIGNALI

3L

Frequenza a scuola Prima settimana:  da ALDINI a FERRI

Frequenza a scuola Seconda settimana:  da HEREDEA a ZOFFOLI

 

Cesena,  2/9/ 2020

 

Il DS Francesco Postiglione

8-20 – richiesta Autorizzazioni libera professione e incarichi retribuiti a.s. 2019.20

8-20 – richiesta Autorizzazioni libera professione e incarichi retribuiti a.s. 2020-21

Circ. 8-20 – Cesena, 1/9/20

Ai docenti e ATA

Alla DSGA, al personale ATA e all’Uff. del personale Albo/sito WEB

 

 

OGGETTO:Autorizzazione allo svolgimento della libera professione per l’a.s. 2020/21 e al conferimento  di incarichi ai dipendenti dell’Istituto da parte  di soggetti esterni pubblici e privati

 

Con la presente si dà informativa sulle disposizioni legislative che regolano la concessione di autorizzazioni a specifici incarichi e per l’esercizio di libere professioni. In particolare, l’art.53 del D.Lgs.165/2001dispone che resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli articoli 60e seguenti del T.U. 3/57, con una serie di deroghe a tale principio applicabili al personale scolastico,che possono essere così individuate:

 

  • Deroghe di tipo oggettivo (attività espressamente elencate dal c. 6, art. 53 del D.Lgs. 165/01);
  • Deroghe per gli incarichi retribuiti (se occasionali, temporanei, non in conflitto di interessi anche potenziali con l’amministrazione di appartenenza, non compresi nei doveri d’ufficio e naturalmente compatibili con il servizio in modo da non pregiudicarne il regolare e puntuale svolgimento – Circ. F.P. Parere 1/2012).
  • Deroghe di tipo soggettivo (part-time non superiore al 50% rispetto al tempo pieno);

 

 

I commi dal 7 a 11 dell’art.53 del D.Lgs.165/01 prevedono che gli incarichi retribuiti conferiti ai pubblici dipendenti devono essere preventivamente autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza. Tali incarichi sono quelli, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso.

 

  1. DEROGHE di tipo oggettivo. Ai sensi del c. 6, art. 53, sono ESCLUSI dalla richiesta di autorizzazione i compensi derivanti dalle seguenti attività (sempre e comunque in regime di mancanza di conflitto di interessi):

 

a)collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili;

  1. b) utilizzazione economica da parte dell’autore o inventore di opere dell’ingegno e di invenzioni;
  2. c) la partecipazione a convegni e seminari;
  3. d) incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate;

e)le attività rese a titolo gratuito presso associazioni di volontariato e/o cooperative a carattere socio-assistenziale senza scopo di lucro;

  1. e) incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o fuori ruolo;
  2. f) incarichi conferiti dalle OO.SS. a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita;

f-bis) attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione nonché di docenza e di ricerca

scientifica (in base alla modifica effettuata dalla Legge 125 del 30/10/2013).

 

 

B)-  DEROGHE per  gli incarichi retribuiti (anche  occasionali) non compresi nei doveri d’ufficio conferiti da altre Amministrazioni Pubbliche o da soggetti privati. Le condizioni per cui possono essere autorizzati tali incarichi sono le seguenti (Art. 508, c. 15 del D.Lgs. 297/94):

 

ØL’attività deve essere svolta al di fuori dell’orario di servizio e deve essere autorizzata dal DS.

ØNON sono autorizzabili incarichi in società costituite a fine di lucro,tranne che si tratti di cariche in società od enti per i quali la nomina è riservata allo Stato e sia intervenuta l’autorizzazione del MIUR.

Ø Sono autorizzabili attività esercitate sporadicamente e occasionalmente, anche se eseguite periodicamente e retribuite, qualora per l’aspetto quantitativo e per la mancanza di abitualità, non diano luogo ad interferenze con l’impiego e non assumano caratteristiche di “prevalenza” rispetto all’impegno derivante dal rapporto pubblico;

Ø Sono autorizzabili attività che non prevedono conflitto (anche potenziale) con gli interessi dell’amministrazione (Legge 190/12) e con il principio del buon andamento della Pubblica Amministrazione;

Ø Sono autorizzabili attività che non prevedono il coinvolgimento, per eventuali patrocini in controversie, con la Pubblica Amministrazione;

Ø  Sono autorizzabili attività che prevedono la compatibilità dell’impegno lavorativo derivante dall’incarico con l’assolvimento di tutte le attività inerenti l’attività cui il dipendente è addetto, in modo tale da non pregiudicarne in nessun modo il regolare svolgimento, con l’ulteriore precisazione che l’attività dovrà necessariamente essere svolta al di fuori dell’orario di servizio

 

 Regime di INCOMPATIBILITA’ – Restano in ogni caso sempre incompatibili con il rapporto di pubblico impiego le seguenti attività (T.U. n° 3/57):

 

  • attività imprenditoriale (commerciale, industriale, professionale, artigianale), salvo i casi in cui il dipendente ha un contratto di P.T. non superiore al 50%;
  • L’assunzione di cariche in società aventi scopo di lucro;
  • Attività che presentano elementi di conflitto di interessi (attività che possono pregiudicare l’esercizio imparziale delle funzioni attribuite al dipendente);
  • Il divieto di cumulo di impiego con altra Amministrazione Pubblica

 

Si noti che l’inosservanza del divieto posto dall’art. 53, c. 7 del Dlgs. 165/01 (*) impone al lavoratore che ha disatteso l’obbligo di esclusività del rapporto di pubblico impiego, il versamento a favore dell’amministrazione di appartenenza, del compenso dovuto per le prestazioni non autorizzate.

 

(*) I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall’amministrazione di appartenenza.(—). In caso di inosservanza del divieto, salve le più gravi sanzioni e ferma restando la responsabilità disciplinare, il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere versato, a cura dell’erogante o, in difetto, del percettore, nel conto dell’entrata del bilancio dell’amministrazione di appartenenza del dipendente per essere destinato ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti.

 

ATTIVITA’ PROFESSIONALI (Legge n° 4/2013 per le professioni non regolamentate)

 

Con riguardo all’attività professionale – fermo restando quanto precisato al punto B) – , l’art. 508, c. 15 del D.Lgs. 297/94 prevede che “al personale docente (anche a tempo pieno) è consentito – previa autorizzazione del dirigente – l’esercizio di libere professioni che non siano di pregiudizio all’assolvimento di tutte le attività inerente alla funzione docente e siano compatibili con l’orario di insegnamento e di servizio”. Inoltre (TAR Toscana – 26/06/95) l’esercizio delle libere professioni di cui sopra – nel pieno rispetto dei vincoli e limiti indicati – non si riferisce necessariamente alle sole professioni per le quali è richiesta l’iscrizione in albi” (Legge n°4/2013 per le professioni non regolamentate)

 

  1. DEROGHE di tipo soggettivo (part-time non superiore al 50% – Legge 662/96, art. 1, c. 56)

 

I dipendenti in regime di part time (P.T.) che non superano il 50% della prestazione lavorativa possono svolgere un’altra attività lavorativa sia come dipendente (mai con un’altra amministrazione pubblica) sia come lavoratore autonomo a condizione che tali attività non comportino un conflitto di interesse con la specifica attività di servizio del dipendente e che non arrechino pregiudizio alle esigenze di servizio. Inoltre i dipendenti a  tempo parziale con orario non superiore al 50% se iscritti ad albi professionali non possono comunque svolgere incarichi professionali per conto di PP.AA. e non possono assumere il patrocinio legale in quelle controversie dove è coinvolta una P.A. (comma 56 bis dell’art. 1,Legge 662/96 come modificata dalla Legge 140/97).

 

IMPOSSIBILITA’ della contestuale presenza di due rapporti di lavoro a T.I. con due Amministrazioni di diversa tipologia

 

NOMINE a Tempo Indeterminato (T.I.) Si fa presente che chi ha già instaurato ed ha in atto un rapporto di lavoro non può sottoscrivere un contratto a T.I. nel comparto scuola se non ha prima risolto il precedente rapporto di lavoro proprio per le ragioni di “incompatibilità”sopra richiamate. Tale incompatibilità non deve quindi sussistere al momento della stipula del contratto e non può essere sanata con la concessione dell’aspettativa: tale aspettativa si matura infatti successivamente con la sottoscrizione senza cause ostative del contratto di assunzione in ruolo.

 

Differente è invece il caso del dipendente (sempre a tempo indeterminato) che opta per il part-time (P.T.): in tal caso  infatti il dipendente può conservare  il precedente rapporto di lavoro, a condizione che sia di natura privata e che il P.T. sia di durata pari o inferioreal50% della prestazione oraria piena.

 

NOMINE a Tempo Determinato (T.D.) – Nel caso di dipendenti che abbiano già un rapporto di lavoro con un soggetto privato cui venga proposta una supplenza (nomina quindi a T.D.), la stessa potrà essere comunque conferita se trattasi di un monte ore non superiore alla metà dell’orario ordinario di servizio del titolare. La normativa su esposta per il personale in P.T. è applicabile anche al personale titolare di “spezzone orario”, sempre e in ogni caso in assenza di conflitto di interesse con il rapporto di lavoro a scuola. Infine, in caso di “spezzone orario” superiore al50%,si applicherà in toto la disciplina sulle incompatibilità precedentemente richiamata per cui la supplenza è incompatibile con altro rapporto di lavoro presso enti privati; invece la stessa potrà essere conferita se il destinatario della stessa rientra nelle condizioni esposte al punto B) della presente (deroghe per incarichi retribuiti)

 

Ciò premesso, si forniscono agli interessati le seguenti istruzioni operative:

 

Autorizzazione a libera professione e a svolgere incarichi retribuiti non compresi nei doveri d’ufficio.

 

Per i docenti: è possibile presentare richiesta di autorizzazione allo svolgimento della libera professione e/o di incarichi retribuiti secondo i criteri ed i limiti di cui sopra. Si ricorda che tale esercizio non deve creare pregiudizio all’ordinato e completo assolvimento della funzione docente e deve risultare compatibile con l’orario di insegnamento e di servizio.

La richiesta va presentata all’uff. personale attraverso la compilazione di apposito modulo (Allegato1).

Il Dirigente potrà concedere la suddetta richiesta previa valutazione dei requisiti di cui al c.5 dell’art. 508 del D.Lgs. 297/94 (vedi punto B)

 

Peril personale ATA, interessato ad incarichi conferiti da enti esterni all’amministrazione scolastica:

  1. Occorre che l’ente che intende conferirgli l’incarico abbia formalmente richiesto l’autorizzazione al Dirigente Scolastico (assolutamente prima di iniziare l’incarico), accertandosi prima di iniziare eventuali attività che la stessa sia stata autorizzata;
  2. Per gli scopi di  cui  al punto 1), occorre far compilare all’ente conferente l’incarico il modello Allegato 2”(vedi modulo allegato), indipendentemente  dai  modelli forniti dall’ente. Le  voci dell’allegato 2 infatti devono essere compilate tutte con cura, come previsto dalla normativa.

 

N.B. Si noti che (Legge 662/96) per il personale ATA l’attività libero-professionale è autorizzabile solo se il dipendente si trovi in Part-Time con prestazione lavorativa NON superiore al 50% e sempre che la stessa non rechi pregiudizio alle esigenze di servizio e non sia incompatibile con l’attività di Istituto

 

Per il personale Docente interessato ad incarichi conferiti da enti esterni all’amministrazione scolastica:

1.Sel’incarico prevede compensi ai sensi delle lettere a,b,c,d,e,f,f-bis prima citate, non è necessaria alcuna richiesta di autorizzazione;

  1. Se trattasi di in carico di altra natura, valgono le condizioni ed i vincoli elencati nel punto B) o nel punto C).

 

 

Esonero, aspettative o part-time per dottorati di ricerca

In base a recente uantitat del MIUR, la concessione di esoneri, aspettative o part-time per dottorati di ricerca non può essere uantit dal sottoscritto prima di avvenuta indagine da parte di specifica commissione preposta dal MIUR. Pertanto, dietro richiesta di esonero per dottorato, il sottoscritto informerà la commissione MIUR e attenderà l’esito dell’indagine prima di rilasciare la sua autorizzazione.

Co.co.co o attività professionale con collaborazione continuata: essa è vietata per il personale alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni (escluso chi ha part-time non uantita al 50%) dunque l’unica attività concessa è temporanea e occasionale. Sono, quindi, autorizzabili le attività non di lavoro subordinato esercitate sporadicamente ed occasionalmente, anche se eseguite periodicamente e retribuite, qualora per l’aspetto uantitative e per la mancanza di abitualità, non diano luogo ad interferenze con l’impiego;

Svolgimento di ripetizioni private da parte di insegnanti: Come indicato nel Testo Unico Scuola Dlgs 297/94 agli art. 508 agli insegnanti non è consentito svolgere lezioni private per alunni del proprio istituto. Per alunni di altri istituti, come ribadito dalla legge di bilancio L. 145/18 gli insegnanti che svolgono lezioni private devono dichiararlo e chiedere l’autorizzazione al DS (mediante Allegato1)

Infine, a sensi della Legge 190/12, le PP.AA. che conferiscono o autorizzano incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti devono comunicare per via  telematica (nel termine di 15 giorni) al Dipartimento della Funzione Pubblica gli incarichi conferiti e/o autorizzati ai dipendenti stessi.

 

Il DS

 

 

ALLEGATO 1

AL DIRIGENTE SCOLASTICO

Oggetto: richiesta autorizzazione all’esercizio della libera professione o a incarico retribuito occasionale

lL/la sottoscritto/a________________________________________________________________

nato/a a __________________________________________________ il ___________________

residente a_______________________________ via/n° _________________________________

docente a tempo determinato/indeterminato presso questo Istituto per la materia/e

_______________________________________________________________________________

Iscritto/a al seguente Albo Professionale e/o elenco speciale (barrare se non interessa)

_______________________________________________________________________________

CHIEDE per l’anno scolastico in corso

l’autorizzazione ad esercitare la libera professione di_______________________________ai sensi dell’art. 508 del D.Lgs 297/94.

l’autorizzazione a conferimento  di  incarichi  retribuiti da parte di altri soggetti pubblici e privati.

IN CASO DI LIBERA PROFESSIONE

Il/La sottoscritto/a dichiara di essere a conoscenza dell’art. 53 comma 7 D.lvo n. 165/2001 ed in particolare di sapere che l’autorizzazione richiesta è subordinata alla condizione che l’esercizio della libera professione/incarico retribuito non sia di pregiudizio all’assolvimento degli obblighi inerenti alla funzione docente e alle altre varie attività di servizio previste nel piano annuale degli impegni e risulta compatibile con l’orario di insegnamento e che la stessa è inoltre revocabile in conseguenza delle  modifiche di tale presupposto.

IN CASO DI INCARICO RETRIBUITO OCCASIONALE

Il sottoscritto dichiara di essere a conoscenza che detta attività non entra in conflitto con gli interessi dell’amministrazione e con il principio del buon andamento della pubblica amministrazione e che l’incarico retribuito per il quale si richiede autorizzazione presenta carattere contingente ed eccezionale e non comporta alcun rapporto di subordinazione o inserimento stabile nell’organizzazione conferente. Tale prestazione sarà svolta in assenza di contrasto e conflitti di interessi anche potenziali con le attività istituzionali, in orari diversi da quelli di servizio e non interagirà con i compiti e i doveri di ufficio del dipendente.

________________li, ____________

Firma del dipendente ___________________________

Firma del Dirigente Scolastico (per approvazione)
Prof. Francesco Postiglione
ALLEGATO 2 (per l’ente richiedente)

 

Al: Dirigente Scolastico

Is Pascal Comandini di Cesena

Oggetto: Richiesta autorizzazione : incarico _________________________

Codice fiscale _________________________

Cognome _________________________

Nome  _________________________

Dati soggetto conferente _________________________

Tipologia soggetto conferente _________________________

Codice fiscale _________________________

Denominazione _________________________

Oggetto dell’incarico : Docenze/altro (specificare)_________________________

Tipologia importo (lordo) Previsto /presunto Importo

Incarico conferito in applicazione di una specifica norma si/no ____________________

Riferimento normativo per il conferimento dell’incarico ___________________________

Data inizio incarico _________________________

Data fine incarico _________________________

Ragioni a motivo del conferimento _________________________

Il richiedente dichiara con la presente che la prestazione per la quale si richiede autorizzazione presenta carattere contingente ed eccezionale e non comporta alcun rapporto di subordinazione o inserimento stabile nell’organizzazione conferente. Tale prestazione sarà svolta in assenza di contrasto e conflitti di interessi anche potenziali con le attività istituzionali, in orari diversi da quelli di servizio e non interagirà con i compiti e i doveri di ufficio del dipendente.

Data……………………………. Firma del rappresentante dell’ente richiedente ……………………………………….

 

 

7-20 – informativa su richiesta permessi, ferie, e altro

7-20 – informativa su richiesta permessi, ferie, e altro

Cesena,  1 settembre 2020

Circolare 7-2020

Ai docenti e al personale ATA

Alla signora De Blasi

Ufficio personale

Pc: alla DSGA

 

Oggetto: disposizioni in merito a richiesta permessi e ferie ai sensi di CCNL Scuola

 

Si informano le unità di personale docente ed ATA che i permessi usufruibili ai sensi del CCNL scuola (permessi retribuiti giornalieri, permessi orari brevi, permessi per aggiornamento, formazione, partecipazione a concorsi ecc.) nel corso dell’anno scolastico vanno richiesti con un anticipo di almeno 2 giorni dalla data del permesso per consentire l’organizzazione delle sostituzioni con i colleghi.

Fanno eccezione:

  • per tutti: i permessi ex legge 104/92, in caso di circostanze veramente urgenti. Altrimenti, il CCNL 16-18 raccomanda di presentare il permesso nei termini di tre giorni di anticipo.
  • Per tutti: i permessi per lutto, per l’ovvia natura imprevista della richiesta.

Si ricorda inoltre che per i docenti le richieste di ferie (entro i 6 giorni durante l’a.s., art. 13 comma 9) vanno presentate previamente con le sostituzioni già trovate e comunque potendosi dette richieste approvare solo “alla condizione che non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi anche per l’eventuale corresponsione di compensi per ore eccedenti”.

Si informa inoltre il personale ATA e i docenti che i permessi vanno richiesti direttamente all’ufficio personale mediante MODULISTICA ON LINE MESSA A DISPOSIZIONE DAL REGISTRO CLASSE VIVA INFOSCHOOL, e detti permessi saranno validati, per quanto riguarda permessi brevi e permessi retribuiti giornalieri, dai collaboratori di dirigenza in quanto aventi delega di firma.

Il Dirigente e i suoi collaboratori dunque esaminano solo i permessi già compilati secondo il consueto modulo: permessi richiesti verbalmente o via mail non sono presi in considerazione.

 

 

Il Dirigente Scolastico

Prof. Francesco Postiglione

6-20 – regolamento vigilanza

6-20-regolamento-vigilanza

Circolare 6-20                                                           Cesena, 1/9/20

 

ISTITUTO SUPERIORE STATALE PASCAL/COMANDINI

Regolamentazione degli aspetti organizzativi per la sicurezza negli

ambienti scolastici e la vigilanza sugli allievi

 

 

A tutto il personale docente e non docente

A tutti gli allievi

Albo /sito WEB

 

VISTO l’art 29, comma 5 del CCNL scuola vigente

VISTO il T.U sulla scuola, Dlgs 297/94

VISTA la legge 172/17 del 4 dicebmre 2017

VISTA la sentenza della Corte dei Conti sez III 19/9/88 n. 177

VISTA la sentenza della Corte dei Conti, Sez. II, 4/12/78 n. 214

VISTA la sentenza della Corte dei Conti, sez. III, 19.2.1994, n. 1623

VISTO il Dlgs 165/01 sulle competenze del Dirigente Scolastico

VISTI gli artt. 2047 e 2048 del Codice Civile

VISTE le circolari da 132 a 143 sulle misure anti rischio COVID

 

Si richiamano anzitutto le indicazioni date a inizio a.s. dalla circolare annuale sulle disposizioni per l’anno scolastico per i docenti: per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi (art.29, comma 5, C.C.N.L.). La vigilanza nelle aule durante gli intervalli spetta ai rispettivi insegnanti in servizio della seconda e terza ora, e agli insegnanti della quarta e quinta ora, secondo il loro orario di servizio. Tali docenti manterranno il controllo anche della parte di corridoio prospiciente l’aula. Il controllo delle aree di transito sarà effettuato dal personale ausiliario.

Si forniscono di seguito alcuni riferimenti normativi e misure organizzative tese ad impedire il verificarsi di eventi dannosi nei confronti degli alunni conseguenti a negligenza e vigilanza.

1) VIGILANZA DURANTE LO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

Fa parte degli obblighi di servizio imposti agli insegnanti quello di vigilare sugli allievi. A tal proposito, dispone l’art. 29, comma 5, CCNL Scuola 2006/2009 che, per assicurare l’accoglienza e la vigilanza sugli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita gli alunni medesimi. La responsabilità per l’inosservanza del predetto obbligo è disciplinata dagli artt. 2047 e 2048 del Codice Civile. L’obbligo di vigilanza sugli alunni durante le attività scolastiche e durante gli spostamenti degli stessi da un plesso all’altro, da una sede all’altra, da un’aula all’altra ecc, ricade principalmente sui docenti secondo la confermata giurisprudenza esistente.

Ai sensi dell’art. 2047 c.c. “in caso di danno cagionato da persona incapace di intendere e volere, il

risarcimento è dovuto da chi è tenuto alla sorveglianza dell’incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto”. L’art. 2048 c.c. dispone che “ i precettori i e coloro che insegnano un mestiere o un’arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza. (…). Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non aver potuto impedire il fatto”.

Nelle ipotesi di responsabilità ex artt. 2047 e 2048 c.c., l’insegnante si libera se prova di non aver potuto impedire il fatto, dimostrando, quindi, di aver esercitato la vigilanza nella misura dovuta, e che, nonostante l’adempimento di tale dovere, il fatto dannoso per la sua repentinità ed imprevedibilità gli abbia impedito un tempestivo efficace intervento. La Corte dei Conti, sez. III, 19.2.1994, n. 1623, ha ritenuto, inoltre, che l’obbligo della vigilanza abbia rilievo primario rispetto agli altri obblighi di servizio e che, conseguentemente, in ipotesi di concorrenza di più obblighi derivanti dal rapporto di servizio e di una situazione di incompatibilità per l’osservanza degli stessi, non consentendo circostanze oggettive di tempo e di luogo il loro contemporaneo adempimento, il docente deve scegliere di adempiere il dovere di vigilanza.

Durante l’esercizio delle attività didattiche, il responsabile della vigilanza sugli alunni della classe è, dunque, il docente assegnato alla classe in quella scansione temporale. Il docente che, durante l’espletamento dell’attività didattica debba assentarsi temporaneamente dalla classe, prima di allontanarsi dalla scolaresca deve incaricare un collaboratore scolastico di vigilare sugli alunni sino al suo ritorno. Il collaboratore scolastico non si può rifiutare di effettuare la vigilanza su richiesta del docente, come disposto dal Profilo Professionale (CCNL 2006/2009). Il collaboratore scolastico è responsabile per i danni subiti dagli alunni a causa della sua omessa vigilanza, solo se aveva precedentemente ricevuto l’affidamento dei medesimi.

Pertanto, in caso di ritardo del docente all’ingresso in aula il collaboratore scolastico del piano prospiciente l’aula è tenuto alla sorveglianza degli alunni fino all’arrivo del docente.

Spetta poi al docente di presentare le motivazioni del detto ritardo al Dirigente Scolastico.

2) VIGILANZA DALL’INGRESSO DELL’EDIFICIO FINO AL RAGGIUNGIMENTO

DELL’AULA – vedi anche circolare 137/19 sugli ingressi e uscite differenziate

Al fine di regolamentare l’ingresso degli alunni nell’edificio scolastico all’inizio di ogni turno di attività, antimeridiano o pomeridiano, si dispone che presso ciascun ingresso dell’edificio sia presente almeno un collaboratore scolastico che presta la dovuta vigilanza sugli alunni. Gli ingressi sono preclusi all’entrata di alunni fino alle 7.50. Gli alunni che arrivano tra le otto e le nove per entrare alla seconda ora NON POSSONO SOGGIORNARE ALL’INTERNO DELLA SCUOLA PER DOVERE DI EVITARE ASSEMBRAMENTO.

Gli altri collaboratori scolastici in servizio nel turno vigileranno il passaggio degli alunni nei rispettivi piani o ambiti di servizio fino all’entrata degli stessi nelle proprie aule.

Quest’anno fino al perdurare dell’emergenza sanitaria i due plessi hanno ingressi e uscite differenziate. Si prega di prendere visione della circolare 137/19 per individuare l’ingresso e uscita di competenza

3) VIGILANZA DURANTE IL TRAGITTO AULA-USCITA DALL’EDIFICIO AL TERMINE

DELLE LEZIONI

Al fine di regolamentare l’uscita degli alunni dall’edificio scolastico al termine di ogni turno di attività, si dispone che presso ciascuna porta di uscita dell’edificio sia presente almeno un collaboratore scolastico con il compito di prestare la dovuta vigilanza nel passaggio degli alunni.

Si sottolinea inoltre che, ai sensi del CCNL 2006/09, Art. 29, comma5, gli insegnanti sono tenuti ad assicurarsi che nessun allievo si allontani prima dell’orario di uscita previsto.

4) VIGILANZA DURANTE L’INTERVALLO – vedi anche circolare 140/19
Come noto (regolamento di Istituto), La vigilanza durante gli intervalli spetta ai rispettivi insegnanti in servizio in quell’orario di intervallo, permanendo ognuno nella propria aula secondo orario o nelle immediate vicinanze per poter vigilare sugli alunni stessi. I collaboratori scolastici hanno l’obbligo riconosciuto per legge (sentenza Corte dei Conti sez. III 19/9/88) di vigilare nei corridoi e negli spazi comuni durante l’intervallo e nei cambi d’ora. Pertanto vigileranno, oltre il corridoio di competenza, anche presso i bagni e le zone interne ove sono presenti i distributori per le merende e le bevande. I collaboratori scolastici, per favorire nelle classi l’eventuale cambio di turno dei professori e per intervenire in caso di eventuali necessità, sono tenuti a presidiare costantemente il proprio piano di servizio, senza allontanarsi, se non per chiamata degli Uffici della Scuola o per esigenze impellenti. Per gli allievi che durante l’intervallo si recano nel parco adiacente l’Istituto, è fatto loro divieto di allontanarsi dallo stesso uscendo fuori dal perimetro dell’edificio. E’ incaricato il Collaboratore Scolastico che ha cura del centralino per la vigilanza antistante il parco presso lo scalone centrale, e un collaboratore scolastico a turno fra quelli che presidiano il piano terra nord per la vigilanza degli spazi esterni antistanti il lato bar. E’ il caso di ricordare che detta vigilanza negli spazi esterni deve esercitarsi anche in merito al rispetto del divieto di fumo.

5) VIGILANZA SUI “MINORI BISOGNOSI DI SOCCORSO”

La vigilanza sui “minori bisognosi di soccorso”, nella fattispecie, alunni portatori di handicap grave,

particolarmente imprevedibili nelle loro azioni ed impossibilitati ad autoregolamentarsi, deve essere sempre assicurata dal docente di sostegno o dal docente della classe eventualmente coadiuvato, in caso di necessità, da un collaboratore scolastico.

6) VIGILANZA DURANTE IL TRAGITTO SCUOLA – PALESTRA , SCUOLA-SUCCURSALE,

LABORATORI, AULE SPECIALI E VICEVERSA

Durante il tragitto scuola – succursale, scuola – palestra (anche all’esterno), laboratori, aule speciali e viceversa, la vigilanza sugli alunni è affidata al docente in servizio.

E’ fatto divieto agli alunni recarsi alla succursale o alla palestra esterna senza la presenza del docente in servizio, fatti salvi i casi previsti dal regolamento di istituto.

7)misure a tutela della sicurezza nei laboratori meccanici

Visto l’articolo 75 del D.Lgs. 81/08, al fine di garantire la prevenzione e la protezione dagli infortuni durante le attività didattiche e gli esami che si svolgono nei laboratori meccanici L12, L15 ed L18 (lavorazione alle macchine utensili), oltre ai Dispositivi di Protezione individuale già previsti, a partire dall’AS 2018/2019 si individuano come obbligatori per l’accesso e lo svolgimento delle attività nei suddetti laboratori anche le scarpe antinfortunistiche.

Tali strumenti entrano a far parte della dotazione obbligatoria di cui gli studenti devono essere provvisti entro l’inizio delle attività didattiche.

Si specifica inoltre che, in sede di esame di qualifica, chi non sarà provvisto dei dispositivi necessari (camice, occhiali protettivi e scarpe antinfortunistiche) non potrà sostenere la prova prevista.

8) VIGILANZA DURANTE GITE, USCITE DIDATTICHE, VIAGGI DI ISTRUZIONE

Per la Corte di Cassazione (sentenza n. 1769 dell’8 febbraio 2015) gli insegnanti accompagnatori hanno lp’obbligo di verificare la sicurezza delle strutture alberghiere prescelte, cioè sono tenuti a “un obbligo di diligenza preventivo” e sono tenuti a effettuare controllo preventivi delle stanze in cui alloggiano i ragazzi. Per l’individuazione cioè di responsabilità di omessa vigilanza da parte dei docenti, anche in considerazione dell’età vicina alla maggiore età degli alunni, la giurisprudenza punta non solo alla repressione dei comportamenti inadatti, ma alla prevenzione. I genitori restano comunque responsabili del comportamento scorretto dell’allievo soprattutto in situazioni (riposo notturno) ove va dato il dovuto rilievo all’autonomia del soggetto il cui eventuale illecito deriva più che da una carenza di vigilanza (impossibile la vigilanza 24 ore su 24) da un deficit educativo imputabile alla famiglia ovvero alla cosiddetta culpa in educando

9) DOVERI DEGLI ALUNNI

Gli alunni sono tenuti a rispettare il lavoro e a seguire le indicazioni degli insegnanti e dei collaboratori scolastici, che assicurano con i docenti il buon funzionamento della scuola, collaboratori che in alcuni momenti possono essere incaricati della sorveglianza di una classe o di un gruppo di alunni nonché dei corridoi e dei servizi durante le ore di lezione e dell’intervallo. E’ il caso di ricordare che certi atti come la rimozione di cautele contro gli infortuni sul lavoro o della segnaletica per la prevenzione di eventi dannosi, costituisce reato penale (art. 437 c.p.) per il quali è previsto un regime di detenzione fino a 5 anni.

Si confida nella collaborazione di tutto il personale per una proficua attuazione di tali misure organizzative tese a garantire la sicurezza nell’ambiente scolastico ed a fornire principi comuni di

rispetto e di comportamento per gli allievi.

Regolamento Laboratori di Informatica, Elettronica, Fisica, Chimica, Meccanica, Moda, e aule speciali

I laboratori dell’Istituto sono patrimonio comune, pertanto si ricorda che il rispetto e la tutela delle

attrezzature sono condizioni indispensabili per il loro utilizzo e per mantenere l’efficienza del laboratorio stesso. Atti di vandalismo o di sabotaggio verranno perseguiti nelle forme previste, compreso il risarcimento degli eventuali danni arrecati. Ai laboratori si accede solo per ragioni inerenti l’attività scolastica, sia di tipo strettamente didattico (ore curricolari di laboratorio, attività didattiche integrative e di recupero, progetti approvati dal POF, preparazione di tesine e ricerche didattiche) che di organizzazione del lavoro individuale

del docente (piani di lavoro, progetti, autoaggiornamento, altre attività accessorie all’insegnamento della propria materia). In particolare va ricordato che l’accesso agli alunni è consentito solo in presenza di un docente. Si invitano gli utenti a rispettare le seguenti indicazioni:

Tutti i docenti che, a qualsiasi titolo, utilizzano il laboratorio sono invitati a:

  • leggere questo regolamento agli studenti, all’inizio di ogni anno scolastico, spiegando le motivazioni che stanno alla base delle regole in esso contenute;
  • leggere le norme regolamentari degli specifici laboratori classificato a rischio medio, e curare che gli alunni si attengano ai comportamenti previsti dalle norme di sicurezza
  • rispettare rigorosamente l’orario di accesso, affisso sulla porta; qualora si desiderasse utilizzare il

laboratorio in un orario in cui è libero si devono prendere accordi con la vicepresidenza e comunque segnalare l’utilizzo nell’ora in questione ai collaboratori scolastici del centralino;

  • controllare che non venga memorizzato software senza autorizzazione;
  • sorvegliare scrupolosamente che non vengano utilizzati supporti di memoria rimovibili personali non testati contro i virus;
  • vigilare affinché non vengano maltrattati o danneggiati i dispositivi presenti in laboratorio;
  • ricordare agli allievi che se venisse rilevato un danno o comunque un malfunzionamento, si riterranno responsabili coloro che hanno utilizzato il laboratorio in orario precedente alla rilevazione del problema;

costoro saranno tenuti al risarcimento relativo (vedi regolamento di Istituto).

.• fare in modo che le classi non siano lasciate a lavorare senza sorveglianza;

  • accertarsi che le macchine o le altre apparecchiature presenti nel laboratorio siano spente se non utilizzate e in ogni caso al termine del loro utilizzo, ad eccezione di disposizioni differenti impartite per iscritto dal responsabile di laboratorio.

Utilizzare i registri appositamente istituti dal responsabile di laboratorio per monitorare lo stato delle attrezzature prima e dopo l’impiego da parte del docente e degli alunni durante la propria ora di servizio

Gli studenti che accedono al laboratorio:

  • conoscere le norme di sicurezza relative al laboratorio in uso e attenersi ai relativi comportamenti previsti dalle dette norme;
  • non devono utilizzare nessuna macchina, apparecchiatura, dispositivo o attrezzatura senza l’autorizzazione esplicita dell’insegnante;
  • sono tenuti ad indicare anche gli eventuali malfunzionamenti riscontrati nelle attrezzature utilizzate;
  • prima di iniziare un’operazione mai svolta, specie se delicata o pericolosa, devono richiedere la presenza di un docente;
  • devono tenere un comportamento corretto e rispettoso delle persone e delle cose, non dissimile da quello richiesto in qualsiasi altro ambiente scolastico;
  • devono aver cura dell’attrezzatura che viene loro eventualmente fornita e riconsegnarla all’insegnante o all’assistente tecnico al termine della lezione;
  • non devono assolutamente modificare in alcun modo la configurazione dei computer e dei programmi; tuttavia nei laboratori in cui gli studenti accedono con credenziali riservate e personali, è consentita la personalizzazione dell’ambiente operativo al fine di adattarlo ad un più personale modo di lavorare e/o alle esigenze didattiche;
  • non devono utilizzare supporti di memoria rimovibili personali se non dopo che l’insegnante li avrà testati contro i virus;
  • devono salvare i file personali in cartelle specifiche che indicherà il docente;
  • sono responsabili del computer a loro assegnato: all’inizio della lezione devono comunicare

tempestivamente al loro insegnante eventuali manomissioni o danni arrecati all’aula o alle attrezzature in essa contenute;

  • non devono essere effettuate continue stampe di prova dei file: appositi comandi ne permettono la visualizzazione a video.

L’insegnante autorizzerà le singole sessioni di stampa per evitare spreco di carta e di inchiostro/toner. Non si deve utilizzare una stampante diversa da quella configurata e non deve essere comunque variata la configurazione della stampante.

  • nei laboratori è vietato consumare spuntini o bibite;
  • prima di entrare in aula, devono attendere in atrio l’arrivo dell’insegnante, senza creare intralcio o

confusione;

  • al momento di lasciare l’aula devono chiudere correttamente la sessione di lavoro sui P.C. e spegnere i P.C.

(a meno di indicazioni diverse da parte dei docenti);

  • l’accesso a siti internet è possibile solo previa autorizzazione dell’insegnante che accompagna la classe in laboratorio.

Il laboratorio deve essere tenuto in ordine e in efficienza con il contributo di tutti;

si prega quindi di fare attenzione affinché:

  • le postazioni non vengano rovinate con oggetti appuntiti o taglienti;
  • i rivestimenti in gomma non vengano tagliati o comunque danneggiati;
  • le apparecchiature e i PC vengano spenti prima di uscire;
  • le tastiere e i mouse dei computer vengano lasciati in ordine;
  • non ci siano cartacce sulle postazioni o per terra.

10) USCITA AUTONOMA DA SCUOLA:

ai sensi della recente legge 172/17, nel Patto di Corresponsabilità i genitori consenzienti firmano una autorizzazione rilasciata alla scuola per sollevare la stessa di responsabilità connesse all’uscita autonoma dell’allievo in direzione di casa, considerata anche l’età e il grado di maturità degli allievi stessi in scuola superiore. Rimane obbligo di vigilanza da parte del personale scolastico in caso che i genitori non depositino questa autorizzazione.

11) SANZIONI

Il Dirigente Scolastico provvederà a mettere in atto azioni volte alla individuazione di violazioni al presente regolamento. A seconda della gravità, queste potranno essere punite con richiamo verbale o scritto, limitazione dell’accesso dell’utente alla rete o a internet, sospensione temporanea o definitiva dell’accesso ai laboratori, risarcimento economico del danno arrecato.

 

 

Il DS