- uscendo passerei sotto ai cornicioni (primo punto in cui si possono verificare caduta di macerie/tegole/porzioni di gronde/ecc…)
- non posso conoscere lo stato della via di esodo (potrei trovarmi “imbottigliato” in una situazione da cui potrebbe essere difficile o praticamente impossibile tornare indietro)
- noto segni di cedimento strutturale all’interno dell’ambiente (nuove crepe che abbiano provocato la caduta importante di intonaco, vetri rotti, caduta di corpi appesi, …)
- noto che la classe si trova in stato di stress emotivo dovuto alla scossa
Risposta: la decisione non è banale ma soprattutto non è improvvisata: è presa sulla base di ragioni tecniche e giuridiche condivise con tutte le altre scuole superiori del nostro territorio e con le nostre aziende consulenti per la Sicurezza.
comunicato stampa ufficio presidenza provincia – sciame sismico