Visita Archivio di Stato e mostra Foro Annonario

Visita Archivio di Stato e mostra Foro Annonario

Da diversi anni si è formato, in modo del tutto trasversale, un gruppo di studenti e studentesse che condividono la grande passione per il nostro territorio e il desiderio di raccontarlo in modo nuovo e originale.

Questo gruppo ha partecipato con grande successo a molte delle iniziative promosse dal Fondo per l’Ambiente Italiano il quale, ogni anno, organizza una serie di eventi volti a promuovere la (ri)scoperta del nostro grande patrimonio artistico, storico, ambientale e culturale.

Sono così nate iniziative che hanno avuto una grandissima partecipazione di pubblico quali l’”Antico Ospedale Civile” di Cesena nel 2019, la “Rocchetta di Piazza e la storia del Parco della Rimembranza” nel 2021 fino al “Museo della Ghisa” di Longiano nel 2023.

A seguito dell’iniziativa “Quante storie nella Storia – settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio” promossa dalla regione Emilia-Romagna, il gruppo coordinato dai proff. Elisa Venturi e T.Tonetti, ha incontrato Valeria Beltrame e Roberto Raggi della sede cesenate dell’Archivio di Stato per approfondire alcune tematiche legate alla ricerca genealogica e alle metodologie per risalire alle origini della propria famiglia.

Durante l’incontro sono stati mostrati alcuni documenti risalenti al 1842 (l’albero genealogico dei signori Beccari di Cesena in occasione del matrimonio della figlia Contessa Emilia-Maria), al 1876 (i registri di leva del Comune di Cesena) e sono state fornite molte indicazioni su come consultare gli archivi di Stato e Diocesani, sia presso le sedi di Forlì e Cesena sia online.

Nella seconda parte della mattinata è stato possibile visitare la mostra fotografica dedicata al “Vecchio Mercato” in svolgimento presso il Foro Annonario.

Le numerose fotografie di Paolo Partisani, membro del Gruppo Fotografico 93 di Cesena, hanno permesso ai ragazzi e ragazze di rendersi conto della notevole trasformazione che in pochi decenni ha subìto un luogo così identitario per l’intera città, un luogo dove il rito della spesa e della vendita di prodotti diventava un’occasione di incontro e di dialogo con persone di qualsiasi età.